fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

CRONACA

Si è spento all’età di 80 anni il giornalista Giacomo Lombardi. I funerali domani a San Lorenzello

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

E’ morto la scorsa notte nell’ospedale Rummo di Benevento il giornalista Giacomo Lombardi. Era nato a Napoli e aveva compiuto 80 anni il primo aprile scorso. Da qualche anno si era ritirato nella tenuta di famiglia a San Lorenzello, in provincia di Benevento, e negli ultimi tempi le sue condizioni di salute avevano subito un peggioramento. I funerali si svolgeranno domani mattina alle ore 10.30 nella chiesa di San Lorenzo, a San Lorenzello.

La figura professionale di Giacomo Lombardi è legata strettamente alla storia degli ultimi decenni del quotidiano Il Mattino, giornale in cui era stato assunto negli anni ’50 come correttore di bozze e nel quale era divenuto poi giornalista.

Al Mattino, Giacomo Lombardi aveva svolto tutta la sua carriera: da praticante a vice direttore, fino a raggiungere la carica di condirettore, sotto la direzione di Sergio Zavoli. Si era dedicato sempre all’organizzazione del giornale del quale conosceva tutti i segreti, avendo cominciato la sua carriera ai tempi di Giovanni Ansaldo ed avendola conclusa con Zavoli.

Lombardi rivestì per moltissimi anni anche importanti incarichi sindacali e di rappresentanza negli organismi della professione giornalistica. Fu a lungo presidente dell’Associazione Napoletana della Stampa e del Circolo della Stampa di Napoli e anche consigliere nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, nonché consigliere nazionale dell’Inpgi e membro della giunta esecutiva della Federazione Nazionale della Stampa.

Figlio d’arte – la madre, Maria Luisa d’Aquino, poetessa, scrittrice e giornalista, curò per molti anni al Mattino la rubrica dei ‘Mosconi’ – Lombardi ebbe un’infanzia caratterizzata dalla prematura morte del padre, il Tenente Colonnello dei Bersaglieri, Umberto Lombardi, trucidato dai nazisti dopo l’8 settembre 1943, per aver salvato il suo Reggimento e la popolazione di Solofra, in provincia di Avellino, dopo lo sbarco della quinta armata degli Americani del generale Clark a Salerno  (17 settembre 1943).
Toccò alla madre, Maria Luisa d’Aquino far crescere da sola i cinque figli Giacomo, Ettore, Luciano, Gianfranco e Guido. Anche Luciano imboccò la strada del giornalismo, professione nella quale militò brillantemente alla Rai. Gli altri tre fratelli si dedicarono invece con successo alla musica e allo spettacolo.

Annuncio
Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Correlati

redazione 3 settimane fa

Poste Italiane, a San Lorenzello al via i lavori del progetto Polis

redazione 1 mese fa

San Lorenzello, Di Cerbo nominato commissario cittadino di Forza Italia

redazione 1 mese fa

Pasquale Sagnella è il nuovo coordinatore di NdC a San Lorenzello

redazione 3 mesi fa

San Lorenzello accoglierà il 14 e 15 febbraio la Reliquia del Beato Carlo Acutis

Dall'autore

redazione 13 ore fa

Primo Maggio: Acli, appello alla dignità del lavoro e alla giustizia sociale

redazione 18 ore fa

Verso la gestione ordinaria dell’Ente Geopaleontologico di Pietraroja. Ciaburri (FdI) soddisfatto: ‘Il 22 maggio l’approvazione dello Statuto definitivo’

redazione 20 ore fa

Da maggio ad ottobre: tutti i concerti in programma a Benevento e nel Sannio

redazione 20 ore fa

Wg flash 24 dell’1 maggio 2025

Primo piano

redazione 13 ore fa

Primo Maggio: Acli, appello alla dignità del lavoro e alla giustizia sociale

redazione 20 ore fa

Da maggio ad ottobre: tutti i concerti in programma a Benevento e nel Sannio

redazione 20 ore fa

Wg flash 24 dell’1 maggio 2025

redazione 1 giorno fa

Variante al progetto di riqualificazione per il campo Mellusi: il padel sostituito da tendostruttura con gonfiabili e sala giochi

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content