Regione Campania
Contro la crisi del mercato vitivinicolo, soprattutto sannita, arriva Vendemmia Verde

Ascolta la lettura dell'articolo
Il Settore Interventi per la Produzione Agricola, con Decreto Dirigenziale Regionale n. 67 del 21 marzo 2012, in attuazione della normativa comunitaria e nazionale di settore, ha emanato le disposizioni regionali attuative della misura della Vendemmia Verde prevista dal PNS al settore vitivinicolo. I produttori interessati potranno presentare la domanda secondo le modalità ed i termini di cui all’allegato.
Il termine ultimo di presentazione delle domande, per la campagna vitivinicola 2011/2012 è fissato al 15 maggio 2012. La dotazione finanziaria assegnata alla Regione Campania per la misura della “vendemmia verde” è pari ad euro 1.188.552,00, che potrà essere eventualmente integrata a seguito di rimodulazione da parte del Ministero e/o con risorse provenienti da altre misure previste dall’OCM vino nell’ambito della flessibilità prevista dal
Il vino rappresenta il 5% del valore totale della produzione agricola comunitaria e la sua qualità gode di fama mondiale. Per questo, periodicamente, l’organizzazione comune di mercato di questo settore è oggetto di modifica ed aggiustamenti da parte della UE al fine di adeguare i provvedimenti normativi alle esigenze del mercato.
Tra le misure previste nel PNS, particolare importanza riveste la vendemmia verde poiché, trattandosi in pratica di una misura di mercato, consente di riequilibrare un mercato risultato alquanto appesantito nelle ultime campagne.
La vendemmia verde consiste nella distruzione totale o comunque nell’eliminazione totale dei grappoli non ancora giunti a maturazione entro il periodo normale dell’invaiatura nella zona considerata, riducendo a zero la resa dell’unità vitata interessata nella campagna vendemmiale di adesione alla misura.
La mancata raccolta, ossia il fatto di lasciare sulla pianta uva che potrebbe essere commercializzata al termine del normale ciclo di produzione, non è considerata vendemmia verde. La vendemmia verde potrà essere effettuata con metodo manuale che, anche se più costoso, garantisce risultati più soddisfacenti ed uno scarso impatto ambientale. Non sono esclusi metodi meccanici e chimici sempre ché assolvano alla totale distruzione dei grappoli.
La misura risponde agli obiettivi di mantenimento dell’equilibrio tra offerta e domanda sul mercato vitivinicolo, eliminando le eccedenze, nel rispetto del valore paesaggistico e delle tradizioni culturali del territorio, evitando le crisi di mercato che negli ultimi anni, in Regione Campania, hanno interessato in particolare la provincia di Benevento.
Il sostegno a favore della vendemmia verde consiste nell’erogazione di una compensazione sotto forma di pagamento forfettario per ettaro che non supera il 50% della somma dei costi diretti della distruzione o dell’eliminazione dei grappoli e della perdita di reddito connessa a tale distruzione o eliminazione.
La superficie minima per l’accesso alla misura della vendemmia verde, tenuto conto delle caratteristiche strutturali della media delle aziende vitivinicole regionali, è pari ad 0,3 ettari. La superficie massima che può accedere alla misura è pari a 20 ettari.
Potranno accedere ai benefici previsti dal presente bando i conduttori di aziende viticole siano essi imprenditori agricoli singoli o associati.
E’ condizione essenziale che i conduttori richiedenti le compensazioni finanziarie abbiano costituito il Fascicolo Aziendale presso i Centri di Assistenza Aziendale CAA autorizzati. dal quale risulti l’iscrizione delle superfici vitate allo schedario viticolo in linea con i dati GIS.