Sindacati
Nuove norme per l’immigrazione, Bosco (Uil): ‘Bene la riforma della cittadinanza, ma c’è ancora molto da fare’

Ascolta la lettura dell'articolo
La segreteria provinciale della Uil di Benevento comunica che, a partire dal 10 marzo 2012, è entrato in vigore il regolamento, emanato con decreto del Presidente della Repubblica 14 settembre 2011, n. 179, con il quale vengono fissati i criteri e le modalità per la sottoscrizione dell’accordo da parte dello straniero.
Il regolamento disciplina: l’articolazione per crediti, le modalità e gli esiti della verifiche cui l’accordo è soggetto, l’istituzione dell’anagrafe nazionale degli intestatari degli accordi di integrazione ed i casi straordinari per i quali non sarà obbligatoria la sottoscrizione dell’accordo.
L’accordo di integrazione è rivolto agli stranieri di età superiore ai sedici anni che entrano in Italia per la prima volta e si stipula presso lo sportello unico per l’immigrazione della Prefettura o presso la Questura contestualmente alla richiesta di un permesso di soggiorno di durata non inferiore a un anno. Al momento della sottoscrizione l’accordo viene redatto in duplice originale di cui uno è consegnato allo straniero nella lingua da lui indicata. Se ciò non fosse possibile il documento sarà tradotto in lingua inglese, francese, spagnola, araba, cinese, albanese, russa o filippina, secondo la preferenza indicata dall’interessato. Per lo Stato, l’accordo è firmato dal prefetto o da un suo delegato.
L’accordo prevede che entro due anni lo straniero raggiunga la quota di almeno 30 crediti per poter rimanere sul territorio italiano. All’atto della sottoscrizione dell’accordo allo straniero sono assegnati sedici crediti che potranno essere incrementati mediante l’acquisizione di determinate conoscenze (lingua italiana, cultura civica e vita civile in Italia) e lo svolgimento di determinate attività (percorsi di istruzione e formazione professionale, titoli di studio, iscrizione al servizio sanitario nazionale, stipula di un contratto di locazione o di acquisto di una abitazione…).
I crediti potranno essere anche persi in alcuni casi come la commissione di reati o di gravi violazioni della legge. Nella tabelle allegate al provvedimento, l’accordo di integrazione da sottoscrivere tra il prefetto e lo straniero, i crediti riconoscibili e quelli decurtabili.
Per il segretario generale della Uil di Benevento, Fioravante Bosco, “va apprezzato lo sforzo fatto dal Ministro Riccardi nel proporre nell’ambito del Governo temi per noi cruciali quali la riforma della cittadinanza e la necessità di una governance vera dell’immigrazione”. “Ma non ci si può aspettare – conclude Fioravante Bosco – che la società civile ottenga i risultati che il suo stesso Ministero persegue con difficoltà. E’ ormai urgente affrontare il tema migratorio con uno sguardo d’insieme: intanto verso una normativa intricata ed inefficace che è urgente riformare; bisogna poi correggere gli effetti di norme in vigore che finiscono per complicare inutilmente la vita dei cittadini stranieri, ma anche degli sportelli unici e delle questure già oberati da competenze che meglio sarebbe delegare agli enti locali”.