Valle Caudina
A Sant’Agata dè Goti presentato il progetto di Videosorveglianza urbana

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E’ stato presentato questa mattina, giovedì 15 marzo, presso la Sala Ex Cinema Italia di Sant’Agata de’Goti, il progetto
Survid, videosorveglianza urbana si rete Hiperlan, che sarà realizzato con contributo dalla Regione Campania per interventi in materia di sicurezza.
Il progetto si fonda, come ha spiegato alla folta platea dei presenti il Comandante di Polizia Municipale e responsabile unico del procedimento Vincenzo Iannotta, su diverse azioni tra le quali, quella principale, è la videosorveglianza ambientale.
Tra le iniziative previste anche la rilevazione degli indici di criminalità, un’indagine sulla percezione della sicurezza dei cittadini, un concorso di idee per le scuole del territorio, interventi urbanistici per le aree degradate e per il miglioramento della viabilità. Presenti al tavolo dei relatori anche l’assessore alla sicurezza urbana Luciano Iannotta, l’assessore al Centro Storico Marco Razzano, il responsabile tecnico del progetto Giovanni Carafa ed il sindaco Carmine Valentino al quale sono state affidate le conclusioni dell’incontro.
Il progetto Survid servirà, nel concreto, a monitorare e prevenire fenomeni di violenza, atti vandalici ai danni di cittadini e patrimonio e sorvegliare le principali arterie stradali del territorio comunale come ha spiegato l’assessore Luciano Iannotta.
“Il Centro Storico, ha inteso sottolineare l’assessore al ramo, Marco Razzano, sarà oggetto di monitoraggio come molte altre zone del territorio ma questa rete di videosorveglianza non ha in alcun modo a che fare con la chiusura al traffico del borgo antico né con ZTL o iniziative simili”. “Le due cose, ha chiarito Razzano che ha fatto anche da moderatore dell’incontro, non sono in alcun modo collegate”.
Venendo ai dettagli tecnici ed alla strutturazione del progetto, presentato dal responsabile Giovanni Carafa, Survid consiste nella implementazione di un sistema di telecamere la cui architettura può essere semplicemente ed economicamente integrata nel tempo e per scopi diversificati. Allo stato attuale saranno installate telecamere di monitoraggio ambientale in alcune zone strategiche del territorio urbano. Tra le altre Piazza Municipio, Piazza Trieste, Viale Vittorio Emanuele III e via Panoramica, Via Capellino e Piazza Ex campo Sportivo.
“Il sistema, ha chiarito ancora il Comandante di Polizia Municipale durante il suo intervento, potrà esser utile per prevenire fenomeni di violenza e vandalismo e per incrementare gli strumenti di tutela dei cittadini anche attraverso un loro coinvolgimento diretto nella vita pubblica ed amministrativa. Da solo però non è sufficiente a garantire la risoluzione di tutti i problemi di una città e del vasto tema della sicurezza urbana se non adeguatamente supportato da risorse umane efficienti e formate”. Survid, dunque può essere un ottimo strumento a supporto del lavoro delle forze dell’ordine e del constante servizio che Polizia Municipale e Carabinieri già svolgono sul territorio comunale.
“Un territorio sicuro è anche più attrattivo. Sia per chi lo vive, si per chi lo visita”. Si potrebbe chiosare in queste essenziali parole l’intervento conclusivo del sindaco Carmine Valentino, che ha voluto spiegare le ragioni che sono alla base di una scelta amministrativa ben precisa e nata già nel 2009, all’inizio del mandato.
“Un tema importante per questa Amministrazione, che si concretizza, in parte oggi, con il progetto Survid, ha dichiarato Valentino. “In un momento nel quale sempre meno risorse e sempre meno uomini vengono messi a disposizione delle forze dell’ordine e delle istituzioni preposte alla tutela della pubblica e privata incolumità, noi abbiamo deciso di investire in questo settore perchè siamo convinti che un territorio con un bacino di utenza sempre più ampio come il nostro, necessiti anche di strumenti che garantiscano standard di sicurezza e controllo elevati. Un territorio vasto, ricco di servizi, tra cui il nuovo ospedale Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, che rappresenta la porta d’ingresso al Sannio beneventano dalla provincia di Caserta e da Terra di Lavoro, nel quale c’è necessità di garantire la qualità della vita dei cittadini, salvaguardare l’enorme patrimonio storico-architettonico ed anche offrire tranquillità ai sempre più numerosi turisti e visitatori.
Una comunità più sicura che cerca in questo modo di scongiurare qualsiasi forma di criminalità. Una scelta, ha concluso Valentino, che consacra l’impegno, oramai quasi triennale di questa Amministrazione, sia in termini di progettualità che di investimenti, su servizi primari e vitali come la sicurezza, la scuola ed il sociale. Temi nevralgici per la crescita di una comunità e per lo sviluppo di un patrimonio comune. Oggi facciamo un ulteriore passo avanti in tal senso sostenendo un’iniziativa che ci rende, ancor più, un’ istituzione vicina al territorio, ai cittadini ed ai problemi della società”.
Hanno partecipato all’incontro, tra gli altri, il presidente del Consiglio Comunale Giancarlo Iannotta, Il vice sindaco, Mario Maddaloni, l’assessore alla partecipazione Popolare Angelo Montella, i rappresentanti delle istituzioni scolastiche, Antonio Montella (dirigente del II istituto Comprensivo) e Alessandro Cavalluzzo (dirigente del I° Istituto Comprensivo Oriani), il presidente del Cireneo Onlus, Don Giuseppe Campagnuolo, il comandante della locale stazione Carabinieri, Antonino Lombardo, dirigenti e dipendenti delle istituzioni pubbliche locali e docenti ed alunni delle scuole del territorio. Proprio gli studenti saranno direttamente coinvolti nella realizzazione di alcune azioni del progetto Survid.