Medio Calore
‘Professione cittadino’, nasce un comitato civico a San Nazzaro

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A San Nazzaro è nato un comitato cittadino ("Professione cittadino") che "si prefigge di operare con ogni mezzo legittimo per informare, coinvolgere e mobilitare l’opinione pubblica al fine di tutelare i propri diritti in merito a problemi inerenti l’ambiente, la politica, la vita amministrativa, sociale e culturale della piccola comunità", si legge in una nota.
"Negli ultimi mesi – si legge ancora- siamo stati piuttosto impegnati a leggere volantini anonimi e a sorbire le dicerie che regnavano sovrane per le strade del paese. E ’arrivato il momento di dire basta a questi atteggiamenti poco costruttivi che danno spazio solo a dicerie e che comunque non affrontano e risolvono i problemi della nostra comunità.
Ci sentiamo orgogliosi di aver per la prima volta costituito un Comitato denominato “Professione Cittadino”. Un gruppo di cittadini che portano avanti la voce della democrazia nella più assoluta trasparenza. Il Comitato è democratico, apolitico ed apartitico e l’adesione è libera a tutti, senza discriminazione alcuna. I trasparenti incontri avuti fino ad oggi sono la conferma di una dimostrazione di democrazia.
Bisogna ricordare che il comitato nasce in occasione della tardiva divulgazione della notizia che gli edifici scolastici della nostra piccola comunità potessero essere adibiti a “centro di accoglienza per immigrati extra comunitari richiedenti o titolari di protezione internazionale e protetti umanitari”. Nel bene e nel male inutile ribadire le molteplici e fantasiose versioni del passa parola locale. Per la prima volta un gruppo di cittadini si è riunito per dire basta a dicerie e versioni poco riguardevoli che non hanno mai avuto a che fare con la Nostra comunità. Il gruppo è cresciuto di giorno in giorno e vi ha partecipato la più disparata rappresentanza politica e sociale di San Nazzaro. In ogni incontro la democrazia è stata la sola ed unica protagonista.
Oggi dopo molteplici incontri siamo felici di poter informare la cittadinanza dell’istituzione di un vero e proprio comitato e con l’occasione di comunicare ai concittadini della sua nascita approfittiamo per chiarire pubblicamente, una volta per tutte, l’unico ed inequivocabile scopo del comitato e la sua posizione in merito al “centro di accoglienza”.
Alla luce delle discussioni dell’incontro indetto dall’Amministrazione Comunale lo scorso 27.12.2011 e delle pubbliche riflessioni emerse durante l’incontro;
apprezzando il notevole valore umanitario dell’iniziativa progettuale intrapresa;
considerato e non sottovalutabile il notevole impatto socio-culturale della stessa iniziativa sulla comunità sannazzarena;
constatata l’assenza di ogni riferimento a questa iniziativa nel programma elettorale con cui i cittadini hanno conferito il mandato a governare a codesta Amministrazione;
considerata la scarsa informazione nelle varie fasi che hanno preceduto a seguito la presentazione del progetto;
visto che la cittadinanza non ha avuto modo di esprimersi in merito pur avendo il tema un elevato impatto;
In considerazione di quanto innanzi e grazie alle più che abbondanti firme raccolte il Comitato procederà semplicemente a richiedere agli Enti competenti di pronunciarsi sulla ammissibilità di una consultazione referendaria popolare che sottoponga ai cittadini la scelta della fattibilità del progetto a farsi.
Il Comitato è sicuro e convinto che nel caso specifico e per le motivazioni innanzi esposte sia il cittadino di San Nazzaro a dover decidere sul futuro del paese anche in prospettiva di un nuovo modo di amministrare con metodo trasparente e partecipativo.
Il Comitato “Professione Cittadino” invita tutti i cittadini a partecipare attivamente".