Valle Vitulanese
Torrecuso, l’opposizione chiede la riduzione dell’Imu

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I consiglieri di opposizione consiliare al Comune di Torrecuso (Benevento), Francesco De Nigris, Angelino Iannella, Erasmo Mortaruolo, Erasmo Cutillo ed Eugenio Maffei hanno presentato al Presidente del Consiglio Comunale, e per opportuna conoscenza, al Sindaco Giovanni Cutillo l’inserimento di una mozione nell’ordine del giorno della prossima adunanza consiliare e che riguarda la riduzione aliquote imposta IMU.
“Considerato il momento di particolare difficoltà economica in cui versa il Paese con i cittadini in seria difficoltà per far fronte all’esigenza di vita già alla terza settimana del mese – si legge nella missiva dei consiglieri di minoranza – visto il Decreto ‘Monti’ o ‘Salva Italia’ del 6 dicembre 2011 dove al comma 7 dell’art. 13 prevede l’aliquota del 0,4% per l’abitazione principale e per le relative pertinenze, da la possibilità ai Comuni di ridurre l’aliquota del 0,2%. Analogamente, il comma 8 del citato articolo, prevedendo l’aliquota del 0,2% per i fabbricati rurali ad uso strumentale, estende la facoltà di riduzione dell’aliquota fino allo 0,1%. La possibilità di riduzione delle aliquote, così come demandata ai Comuni, – continuano – rappresenta un elemento di non secondaria importanza, anche in considerazione degli aumenti di fatto delle rendite catastali, con il consequenziale aumento della base di calcolo dell’I.M.U. Convinti che in questo momento di particolare difficoltà economica il consiglio comunale ha il dovere di attenuare la pressione fiscale su i propri concittadini, imposta da questa ennesima nuova manovra e che l’imposta finisce per gravare, ulteriormente, sui contribuenti e sulla proprietà immobiliare, rappresentando ulteriore lesione di quelli che sono considerati i beni fondamentali ed irrinunciabili del cittadino, quali l’abitazione.
Considerato che – scrivono i cinque – la casa, la prima casa, è un bene primario per la società italiana e per le famiglie, già fortemente provate dalla riforma fiscale, che, a fronte della crisi in atto, si trovano a dover affrontare quotidianamente grandi sacrifici economici; che le difficoltà economiche che, dal livello nazionale, si proiettano anche a livello locale; la vocazione prettamente agricola e, soprattutto, vitivinicola del Comune di Torrecuso e gli sforzi dei cittadini di Torrecuso che hanno fatto e continuano a fare per proiettare l’immagine di Torrecuso e della sua economia in primo piano, non solo a livello provinciale ma, addirittura, a livello extraregionale e ritenuto che sia iniqua una ulteriore tassa che prenda di mira un bene essenziale e primario quale la prima casa, i Consiglieri firmatari chiedono al Sindaco ed al Consiglio Comunale, di ridurre al minimo consentito dalla Legge l’aliquota per il calcolo dell’Imposta Municipale Unica sulla prima casa, portandola allo 0,2 %, e di ridurre – concludono – l’aliquota per il calcolo dell’Imposta Municipale Unica sulle seconde case, ecc. all’attuale aliquota applicata che è del 0,65%”.