CRONACA
‘Day after’ neve, a Benevento: tempo di ‘normalità’ del disagio, adesso

Ascolta la lettura dell'articolo
Il ‘day after’ del secondo week end di precipitazioni nevose, a Benevento, è maggiormente orientato verso quella normalità del disagio che può ritenersi accettabile, viste le proporzioni della nevicata di ieri. Come al solito ricca del fascino poetico del manto bianco che avvolge tutto, e della conseguente claustrofobia.
La quotidianità continua a proporsi nell’ordinario incedere (il biglietto della spesa, il giornale, che stavolta è arrivato presto, la lavanderia, il cane da portare al bagno…) e muoversi per le vie cittadine stavolta risulta meno problematico. Sarà stata l’ordinanza sindacale del divieto ad usare il mezzo senza catene o gomme termiche, che ha ridotto la mole del traffico; sarà che stavolta non ci sono alberi abbattuti a sbarrare il cammino anche ai pedoni, perché sono stati tutti rimossi e/o recisi nei giorni precedenti; sarà che la neve è stata più ‘farinosa’, perciò si è sciolta con maggiore facilità; sarà che la temperatura nelle prime ore dal giorno è salita rispetto alla nottata favorendo gli scioglimenti.
Sarà che il piano di emergenza ha funzionato meglio.
Nella zona alta i viali sono praticabili di primo mattino, i negozi sono aperti; qualche difficoltà c’è nel transitare per le traverse ma i mezzi predisposti dal Comune, con metodicità, affrontano il reticolo di strade completando l’opera di ripulitura per permetterci di vivere appunto quelle difficoltà proprie solo della disabitudine ad eventi così eccezionali. E l’eco piacevolmente ripetuto di queste circostanze viene anche da altri quartieri nel nucleo urbano.
Sono appunti cittadini, è vero, lontani dal percepire la realtà ancora attuale delle contrade, della periferia, ovviamente della provincia. Ma sono appunti che ci permettono, almeno, di rilevare un miglioramento. Di attestarlo, giustamente, questo miglioramento della macchina comunale. Ed al tempo stesso di valutare che siamo dinanzi ad una progressione (oggi) perché in precedenza, ovvero la settimana scorsa, si è registrato uno stallo.