Provincia di Benevento
Scuola di Magistratura, serpeggia sconforto. Cimitile: ‘Dal Governo una decisione scellerata’

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“Ci giungono notizie molto sconfortanti da Roma dove, dinanzi al Consiglio di Stato, si sta svolgendo in queste ore l’udienza sui ricorsi presentati dalla Provincia e dal Comune capoluogo di Benevento avverso la sentenza n. 3087/09 del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio”: è la dichiarazione, a caldo, che ha rilasciato il presidente della Rocca, Aniello Cimitile, su quanto sta avvenendo appunto nella capitale per dirimere la qustione dell’assegnazione della sede meridionale della scuola che formerà le leve dei magistrati.
“Ci appare soprattutto incomprensibile e immotivata – prosegue Cimitile – la decisione della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero della Giustizia, comunicata attraverso l’Avvocato dello Stato, di non fare appello alla precedente sentenza del Tar che in effetti ha annullato il Decreto interministeriale relativo alla ubicazione della sede meridionale della Scuola di Magistratura in Benevento.
Questa scelta scoraggia e amareggia perché non se ne comprendono le ragioni. Ci saremmo aspettati dal Governo attuale un comportamento coerente con le decisioni assunte da quelli precedenti, in particolare relativamente alla risoluzione positiva della contesa tra le città di Benevento e Catanzaro. Il Governo invece, scegliendo di non costituirsi volontariamente, sembra dichiarare la volontà di applicare la sentenza del Tar e quindi prendere le parti delle istituzioni del territorio calabrese a discapito di quelle sannite.
Auspichiamo che il Governo dia conto di questa scellerata decisione e chiediamo ai parlamentari sanniti, nazionali ed europei, di presentare ad horas un’interrogazione bipartisan al Ministro Severino, che proprio oggi ha tenuto la sua relazione sullo stato della Giustizia nel nostro Paese, ricordandole anche che da tempo le abbiamo chiesto un incontro che oggi si rende ancor più urgente alla luce di tali novità.
Nel contempo siamo certi che i giudici del Consiglio di Stato, chiamati a pronunciarsi sui ricorsi presentati dalle Istituzioni beneventane, non si lasceranno influenzare dalla decisione del Governo entrando nel merito delle opposizioni formulate dal nostro dirigente, avv. Vincenzo Catalano, che sta seguendo personalmente il dibattimento. Aspettiamo la conclusione dell’udienza e speriamo di poter salutare una notizia positiva che vada a confermare gli ingenti investimenti posti in essere dalla Provincia di Benevento per predisporre la sede dell’ex Caserma Guidoni dopo il provvedimento firmato dall’allora Guardasigilli Mastella e riconosciuto valido da tutti i suoi successori”.