CULTURA
Nella calza della Befana due concerti al Morgana: Gionata Mirai e Cesare Malfatti

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Giovedì 5 e venerdì 6 gennaio la Befana porta al Morgana due concerti da non perdere: Gionata Mirai (Teatro degli Orrori e Super elastic Bubble Plastic) e Cesare Malfatti (La Crus).
Il 5 gennaio si esibirà Gionata Mirai.
Gionata Mirai, già leader dei Super Elastic Bubble Plastic e fra i membri fondatori de Il Teatro degli Orrori, arriva al suo esordio solista con un lavoro che non ti aspetti. Perché questa volta il discorso è quanto mai emotivo e di pancia, e le parole non servono, anzi non bastano, a conservare l’intensità delle emozioni. Sono necessarie invece le sole 12 corde di una chitarra arpeggiata e i suoi molteplici colori, che generano intrecci di melodie fatte di bassi, canti, accompagnamenti e non hanno bisogno di nessun altro strumento. Le tracce di “Allusioni” sono nate dalle immagini del recente disastro giapponese e cercano di costruirsi uno spazio di libertà, dove sia possibile ascoltare un brano di 25 minuti, acustico, strumentale, solitario proprio in un momento storico in cui la gestione del tempo è diventata tutta un’altra cosa e ci è completamente sfuggita di mano, in cui sembra impossibile prendersi una pausa, fermarsi e dedicarsi a sé stessi e alla propria fantasia per più di venti secondi. Gli arpeggi di un disco come questo, se ascoltati nel momento sbagliato, possono respingere e infastidire. Così “Allusioni” presuppone una scelta, di attenzione e libertà. E scegliere è sempre politica.
«E’ un disco acustico perché voglio che sia riproducibile in qualsiasi condizione, sembrerà strano, ma comincia a darmi noia l’idea di dipendere dall’elettricità per potermi esprimere», ha dichiarato il musicista.
Venerdì 6 gennaio toccherà a Cesare Malfatti (La Crus)
La befana ci porta un pezzo di storia della musica italiana Dopo il successo ottenuto da "Io confesso" nella momentanea reunion dei La Crus sul palco di Sanremo 2011, Cesare Malfatti si propone oggi in versione solista.
La sua opera prima composta da undici tracce, su testi di Alessandro Cremonesi (il terzo La Crus) interamente ascoltabile sul suo blog è un album d’autore, intimo, acustico e ricco di atmosfera.
Per capire meglio l’importanza di cesare malfatti nel panorama musicale italiano di seguito riportiamo la sua biografia come musicista e produttore.
Nasce a Milano il 25 11 1964. Dopo 17 esami di Ingegneria elettronica presso il Politecnico di Milano e il Centro di Sonologia Computazionale di Padova abbandona gli studi per dedicarsi completamente alla musica. Dal 1986 al 1988 è chitarrista dei Weimar Gesang. Dal 1989 al 1992 è chitarrista degli Afterhours e suona con loro anche a New York e Berlino. Nel 1993 apre lo studio midi presso il Jungle Sound Station Milano e inizia a collaborare con numerosi artisti tra cui Dj Graff, Otr, Casinò Royale, Ritmo Tribale, Out of Body Experience; fa nascere il progetto La Crus con Mauro Ermanno Giovanardi e Alessandro Cremonesi. Nel 1995 esce per la Wea “La Crus” che vince il Premio Tenco e il Referendum di Musica & Dischi. Nel 1997 crea il suo studio personale CHE Studio ed esce ” Dentro me ” per La Crus . Nel 1998 produce con Luca Morino e Fabio Barovero “Eldorado” dei Mau Mau allo studio Esagono. Nel 1999 esce ” Dietro la curva del cuore” per La Crus e vince il PIM di Musica di Repubblica, nello stesso anno nasce il progetto The Dining Rooms con Stefano Ghittoni e esce “Subterranean Modern” per l’etichetta indipendente Schema Records. Nel 2001 esce “Crocevia” per La Crus che rilegge il meglio della musica italiana (Premio Tenco 2001), esce inoltre “Numero Deux” per The Dining Rooms che viene licenziato dall’etichetta americana Guidance Recordings con distribuzione esclusiva in Nord America,Germania e Giappone. Nel 2002 nasce il progetto Noorda con Gionata Bettini e esce l’omonimo album per la Schema Records. Nel 2003 esce “Ogni cosa che vedo” per La Crus e “Tre” per The Dining Rooms ancora licenziato dalla Guidance Recordings Nel 2004 esce “To the antipole” per Noorda per l’etichetta Desvelos. Nel 2005 esce ” Infinite possibilita’ ” per La Crus e “Experiment in ambient soul” per The Dining Rooms. Nel 2007 esce “Ink” per The Dining Rooms. Nel 2008 esce “Io non credevo che questa sera” per La Crus e produce artisticamente “Un’altra me” di Syria. Nel 2009 nasce il progetto Sem’bro con Stefano Ghittoni e Dodo NKishi (Mouse on mars). Nel 2010 esce il primo album di Sem’bro “Tired heroes of the lost generation” per Summer Dawn Records. Nel 2011 partecipa con Mauro Ermanno Giovanardi al festival di Sanremo con il brano “Io confesso”, esce per Adesiva Discografica il primo album solista omonimo fatto a mano e ordinabile via mail a cesare.malfatti@gmail.com ed esce per Schema Records "Lonesome traveler" per The Dining Rooms.