Comune di Benevento
“Non è tempo di proclami ma occorre migliorare l’efficienza amministrativa”

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Maggiore trasparenza e partecipazione, riorganizzazione della macchina comunale, incremento dei controlli sul territorio (con contestuale nomina del nuovo comandante dei Vigili Urbani), miglioramento dei servizi e adeguamento dei regolamenti comunali. Ma soprattutto la necessità di rimboccarsi le maniche, a partire dagli amministratori comunali, per affrontare adeguatamente i sacrifici che saremo tutti chiamati a fare nel nuovo anno in conseguenza del mutato scenario economico.
Sono questi, in sintesi, i punti che hanno caratterizzato la conferenza stampa di fine anno del sindaco di Benevento, Fausto Pepe, che si è tenuta stamani a Palazzo Mosti.
“In sei mesi la situazione è profondamente mutata – ha esordito il sindaco – e negli ultimi due anni abbiamo dovuto registrare un taglio di circa 14 milioni di euro nei trasferimenti al nostro Ente. Né l’Imu, così come è stata concepita, servirà a recuperare parte di questi mancati trasferimenti. Conseguentemente, non è più tempi proclami, nonostante i tanti risultati amministrativi ottenuti, a partire dall’approvazione del nuovo strumento urbanistico della città, dall’dei fondi europei (siamo la prima città in Campania) e dal riconoscimento Unesco. Ora bisogna pensare a come uscire da questa situazione”.
E a proposito dell’inserimento della chiesa di S. Sofia nella World Heritage List, ha specificato “che non si tratta di un punto di arrivo bensì di un punto di partenza, che richiede uno sforzo collettivo per consentire una crescita complessiva della città, che immagino ancora debba essere la città dei servizi, della cultura e del turismo”. In questo senso, Fausto Pepe ha auspicato che d’ora innanzi “ogni istituzione svolga il proprio ruolo, anziché dare giudizi sull’operato degli altri”.
E a proposito della macchina comunale, il sindaco ha annunciato che nel 2012 si provvederà ad una rivisitazione dei regolamenti e della dotazione organica (partendo dalla nomina del nuovo comandante dei Vigili Urbani) e ad una riorganizzazione complessiva dell’Ente, che favorisca una maggiore trasparenza e partecipazione dei cittadini e una maggiore efficienza dei servizi: “Non è possibile attendere sei mesi per approvare le tavole ricognitive del Puc. Stavamo già studiando le soluzioni da adottare con il segretario generale, Rossella Grasso, che però ha poi deciso di lasciare il nostro Ente. A tal proposito, comunque, mi preme chiarire che non ho intenzione di tornare indietro e che a breve procederò alla nomina di un nuovo segretario”.
Il sindaco ha poi ricordato il potenziamento delle politiche sul welfare che si è registrato negli ultimi mesi, l’attivazione (tra i primi comuni in Italia) dell’Osservatorio sull’Istruzione e l’avvio delle pratiche per la creazione di un Ostello della Gioventù.
Non sono mancate, infine, alcune stoccate alla Regione (“la cui visione miope nei confronti delle zone interne è aumentata negli ultimi anni di pari passo con la sempre maggiore incapacità a spendere i fondi europei”) e all’ex comandate dei Vigili Urbani Delvino (“sbagliammo a nominarlo ma ci siamo accorti per tempo dell’errore, impedendogli di fare anche nella nostra città i danni che ha prodotto altrove”).
Pepe ha, infine, chiuso la conferenza stampa con un auspicio: “Ci sono problemi diffusi, che attanagliano sempre più la nostra città in conseguenza della crisi economica in atto: dal trasporto pubblico locale alla sanità e al lavoro. Dobbiamo attrezzarci al meglio per affrontarli adeguatamente e, soprattutto, dovremo dare un esempio ai cittadini, facendo noi primi dei sacrifici e migliorando la nostra azione amministrativa”.