fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

Valle Caudina

Il discorso di fine anno del sindaco di Sant’Agata dei Goti, Carmine Valentino

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

Austero, come il clima che si respira in questo periodo di recessione ma sentito e profondo, il discorso di fine anno del sindaco della città di Sant’Agata de’ Goti, Carmine Valentino, rivolto, come saluto augurale, ai dipendenti del comune saticulano, dalla sala consiliare di palazzo San Francesco a consuntivo di un anno, il 2011, che sarà certamente ricordato come l’anno della “crisi” ma anche delle eccellenze progettuali messe in campo dall’Amministrazione in carica e realizzate con l’imprescindibile contributo delle risorse umane interne all’Ente.

Il Primo Cittadino, accompagnato dal presidente del Consiglio Comunale, Giancarlo Iannotta, che ha esteso ai presenti i più fervidi voti augurali da parte dell’intero consiglio comunale, dalla tutta la squadra amministrativa e dal segretario generale, Maria Antonietta Iacobellis, ha sottolineato aspetti importanti del rapporto tra dipendenti ed amministrazione ma ha anche posto l’attenzione su temi di interesse collettivo come politiche sociali, salute e sanità e occupazione giovanile.

“La bella, piacevole e sentita consuetudine di incontrarci per lo scambio degli “Auguri” – queste le prime parole del sindaco Carmine Valentino – mi offre innanzitutto l’opportunità di ringraziarvi per la leale e fattiva collaborazione ed il senso di responsabilità e professionalità che quotidianamente dimostrate nell’adempimento dei vostri compiti.
Le priorità – prosegue – devono continuare ad essere i più deboli, le fasce penalizzate, le famiglie con più figli minori, gli anziani, i giovani.
E quindi in questo giorno non può mancare un pensiero particolare proprio ai giovani.
Come amministratori prima, ma anche come genitori, non possiamo permetterci di correre il rischio che i nostri giovani, i nostri figli, si scoraggino al punto da non vedere la possibilità di realizzarsi, di avere un’occupazione e quindi una vita degna nel loro, nel nostro “Paese”.
E’ indispensabile immaginare almeno una trasformazione. una trasformazione che non distrugga ogni cosa, ma che di ogni cosa ne preservi il buono”.

Annuncio
Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Correlati

redazione 5 giorni fa

San Giorgio del Sannio, ok al piano per le luminarie natalizie: previsto anche un “Villaggio di Natale” nel parco urbano

redazione 1 settimana fa

NdC si rafforza a Sant’Agata de’ Goti: aderiscono le consigliere Nunzia Meccariello e Anna Buzzo

redazione 1 settimana fa

Premio ‘Mela Annurca d’Oro’, grande successo per l’evento a Sant’Agata de’ Goti

redazione 2 settimane fa

San Nicola Manfredi, al via l’organizzazione del “Natale Sannicolese”: stanziati 6mila euro per le luminarie

Dall'autore

Marco Staglianò 1 ora fa

Dopo le regionali nulla sarà come prima: ora Meloni può perdere

redazione 1 ora fa

‘Sos Genitori’ – DSA: quando imparare richiede un percorso diverso

Gianrocco Rossetti 12 ore fa

Cirielli torna a Benevento: “Vedo grande entusiasmo intorno a me. C’è voglia di cambiamento in Campania”

redazione 12 ore fa

Asl, confronto con Tribunale per i diritti del malato e Salute e Territorio

Primo piano

redazione 1 ora fa

‘Sos Genitori’ – DSA: quando imparare richiede un percorso diverso

Marco Staglianò 1 ora fa

Dopo le regionali nulla sarà come prima: ora Meloni può perdere

Gianrocco Rossetti 12 ore fa

Cirielli torna a Benevento: “Vedo grande entusiasmo intorno a me. C’è voglia di cambiamento in Campania”

redazione 17 ore fa

Unità Nazionale e Forze Armate: martedì a Benevento la consegna di tredici onorificenze al Merito

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content