Sindacati
Asl, nessuna conciliazione: si va verso lo sciopero

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Ieri il tentativo di conciliazione in Prefettura richiesto da Fsi, Fials e Usb (rappresentate rispettivamente da Giovanni Parente, Mario Ciarlo e Giovanni Venditti) dopo le ultime assemblee del personale dell’Asl Bn1 in cui era emersa questa richiesta si è risolto in un nulla di fatto che rimanderà – si legge nella nota delle parti sociali – ad un “ulteriore passaggio in assemblea per stabilire la giornata e le modalità di sciopero”, l’arma ‘estrema’ d aporre in essere già paventata dai precedenti verbali di riunione.
In sostanza, nessun accordo è stato possibile porre in essere: né sul problema dei “parcheggi a pagamento in via Oderisio. In questo caso il Comune non ha dato riscontro neanche al Direttore Generale dell’ASL Bn1; né sulla la produttività dell’anno 2010: il Direttore Generale ha rappresentato che l’ASL si trova nell’impossibilità materiale di procedere alla liquidazione dell’incentivazione, poiché attualmente i tagli delle rimesse regionali incidono negativamente su tutti i pagamenti dovuti dall’Azienda ai propri creditori; né sul problema delle fasce retributive: il dottor Falato ha eccepito che la selezione per l’attribuzione delle fasce retributive non è materia di concertazione, in quanto discende direttamente dalle previsioni del CCIA. Quindi l’avviso di selezione è legittimo”