Regione Campania
Regione, Amendolara fuori: il suo incarico non rispetta i principi della rappresentanza femminile

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La Corte Costituzionale ha rigettato l’istanza della Regione Campania di sospendere la sentenza del Consiglio di Stato con cui era stata annullata la nomina di Vito Amendolara, assessore all’Agricoltura perchè non in linea con i principi della rappresentanza femminile.
Nappi e Marino di Grande Sud si esprimono sulla vicenda ricordando quanto fatto dall’assessore nel settore dell’agricoltura.
“In questi mesi di avvio di legislatura regionale – scrivono i consiglieri regionali – Vito Amendolara ha certamente offerto, all’interno della Giunta Caldoro, un contributo rilevante in un settore strategico quale quello dell’agricoltura. La Giunta regionale, pertanto, sarà orfana di un assessore che ha dimostrato competenza e professionalità. Sarebbe auspicabile che il Presidente Caldoro evitasse di disperdere tali qualità individuando per Amendolara una diversa e adeguata collocazione”.
“Cogliamo l’occasione – proseguono – per esprimere l’auspicio che, nel riorganizzare la Giunta, il Presidente Caldoro non si sottragga all’impegno assunto di riconoscere una presenza alle forze politiche non rappresentate e che, tuttavia, vantano significative presenze in Consiglio regionale”.
“Una soluzione del genere – conclude la nota – consentirebbe al centrodestra di continuare la sfida del cambiamento passando dal risanamento dei conti a una fase di rilancio e sviluppo dell’economia della Regione, questo, attraverso un impegno diretto di tutte le forze politiche che hanno contribuito alla vittoria del Presidente Caldoro”.