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‘Benevento, tra movida e… vele’

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“Le notti del venerdì, sabato e domenica, ormai, sono prepotentemente ‘preda’ del caos totale e dell’inciviltà di chi pensa esclusivamente al proprio ‘divertimento’; a discapito del resto della città che, preferirebbe, vivere una vita normale, serena e tranquilla.
Le strade cittadine, e in particolar modo quelle del centro storico, – scrive in una nota diffusa alla stampa Il Presidente Provinciale di Ekoclub International, Luigi La Monaca – durante i lunghi fine settimana, diventano delle vere e proprie aree di parcheggio, puntualmente, senza controllo alcuno. I decibel dei locali cittadini, raggiungono punte paragonabili a quelli delle “peggior” discoteche della Versilia e, ogni luogo meno illuminato un cesso a cielo aperto! Il beneventano medio, oramai, ha raggiunto una rassegnazione tale che, sotto certi aspetti, diventa un’attestazione di validità alle affermazioni leghiste in merito allo stile di vita di noi meridionali.
Se di notte gli abusi hanno la caratteristica del caos totale, di giorno, in ogni punto nevralgico della città che, è opportuno ricordare, ha delle velleità turistiche (vedi UNESCO), campeggiano indisturbate le “vele” della pubblicità, vele che dovrebbero essere itineranti ma, all’atto pratico, sono diventate dei monumenti; con relativa occupazione abusiva di suolo pubblico e sfruttamento illegale delle aree di sosta e non di Benevento.
Da tempo immemorabile, nella centralissima Piazza Risorgimento, nel parcheggio comunale a pagamento, una vela pubblicitaria sosta h.24, danneggiando l’aiuola, limitando la visibilità delle auto che circolano, impedendo il parcheggio agli utenti che ne avrebbero il legittimo diritto e, dulcis in fundo, senza nemmeno pagare il ticket orario.
Ekoclub International Benevento, senza ovviamente osteggiare il lavoro degli operatori del settore pubblicitario, chiede, ancora una volta, alle forze dell’ordine che, dovrebbero controllare il traffico cittadino e garantire il normale flusso di tutti i mezzi di trasporto e, in particolare, di quelli per il soccorso, di porre rimedio a questo scempio da terzo mondo (con tutto il rispetto per il terzo mondo).
Com’è possibile che nessuno, sia degli amministratori cittadini sia delle forze dell’ordine, abbia un minimo d’amore per la propria città e per i suoi concittadini? Oggi (31 ottobre 2011), prima giornata dedicata alle visite cimiteriali, il Comune di Benevento ha realizzato un piano parcheggio per agevolare la fruibilità della struttura ai beneventani e, in Piazza Risorgimento, ci sono auto sui marciapiedi e in divieto di sosta e, ovviamente, la solita vela che, “ruba” il posto auto a chi lo dovrebbe avere per diritto, oltre ad approfittare del numero di passanti per aumentare la fruibilità visiva del proprio prodotto”.