Valle Caudina
‘Alloggi Iacp ad Airola, una telenovela giunta alla conclusione’

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“Finalmente, dopo le tante nostre battaglie sindacali – scrive in una nota il Sunia di Benevento – per il recupero dei dieci alloggi di edilizia popolare al Rione San Donato di Airola, nella mattinata del 26 ottobre è stato firmato il verbale di consegna lavori, che da inizio definitivamente ai lavori di ristrutturazione degli alloggi in questione.
Alla firma, avvenuta a palazzo Montevergine, presso la casa comunale di Airola erano presenti: per IACP, il Commissario avv. Nino Del Vecchio, il Direttore dr. Franco Mauro, il capo dell’ufficio tecnico ing. Vincenzo Paolo; per il Comune, il Sindaco Michele Napolitano e l’Arch. Vincenzo Schettini; per la ditta appaltatrice il titolare Signor Antonio Tartarone, e lo stesso SUNIA, rappresentato dal Segretario Provinciale Giuseppe Falzarano.
Tutto questo, a distanza di oltre 20 anni dalla costruzione degli alloggi, è un fatto storico, che mette finalmente fine ad una telenovela durata tempo, che ha finora privato i cittadini di Airola di 10 alloggi, che ben possono contribuire a dare risposta alle necessità abitative di tante famiglie in difficoltà.
Di tutto va dato atto al Commissario Nino del Vecchio, al Direttore Franco Mauro e al Capo dell’ufficio tecnico ing. Vincenzo Paolo dell’Istituto Autonomo Case Popolari di Benevento per il lavoro e l’impegno che hanno profuso in questi anni per dare inizio a tale recupero.
Come SUNIA chiediamo alla ditta appaltatrice di iniziare i lavori già il 3 novembre prossimo venturo, così come concordato all’atto del sopralluogo al sito San Donato, e ribadito in Comune all’atto della firma, in modo da arrivare alla ristrutturazione degli alloggi nel termine stabilito dei 400 giorni, compatibili con le legittime attese delle famiglie di Airola poste in graduatoria, di imminente pubblicazione.
Al Comune di Airola infine chiediamo di non frapporre indugi e creare quella sintonia con IACP e Ditta esecutrice dei lavori, realizzando di comune accordo, così come di intesa stabilità in sede di consegna dei lavori, anche le necessarie infrastrutture (strada di accesso ai fabbricati, verde attrezzato, etc.) a tale agglomerato edilizio”.