Sindacati
Forestali, la Fai Cisl preoccupata per 5.000 lavoratori da molti mesi senza salario

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Il giorno 21 ottobre presso la Regione Campania, alla presenza dell’Assessore Nappi, l’Uncem, CGILe UIL confederali regionali con FAI, FLAI e UILA regionali, si è svolto un incontro di “verifica” del verbale d’intesa sottoscritto il l’ 11 ottobre u.s.
Ma la FAI-CISL, comunica il segretario generale Carmine Santese, dopo l’incontro, conferma le forti preoccupazioni e la insoddisfazione per:
– il permanente estremo disagio dei circa 5000 lavoratori forestali per il mancato pagamento dei salari da ormai 5-8 mesi.
– il dilatarsi incomprensibile dei tempi in relazione alle scadenze indicate negli impegni ufficialmente assunti, a dimostrazione anche di un insufficiente funzionamento della “filiera istituzionale” in tutte le sue diramazioni.
– il mancato insediamento, ad oggi, come sempre chiesto e ribadito dalla scrivente, del tavolo istituzionale per la riforma della legge 11/96 e la “messa in sicurezza” del territorio e dei lavoratori forestali.
– la soppressione, di fatto, della Cabina di Regia, che doveva essere e secondo questa organizzazione, deve tornare ad essere il luogo nel quale si discute e si assumono le decisioni relative al settore della forestazione.
La FAI-CISL regionale della Campania, in uno con le FAI territoriali, scevra da inclinazioni movimentistiche fini a se stesse e forse utili solo ad aggiungere confusione in una fase estremamente delicata nella quale serve invece tanta responsabilità, resta ancorata al tavolo di contrattazione per chiedere conto del rispetto degli impegni assunti.
Se questi impegni, che sono a scadenza ravvicinata, non saranno mantenuti, questa Organizzazione farà le scelte conseguenti, avendo l’unico obiettivo di rappresentare le istanze e risolvere i problemi dei lavoratori forestali.