Comune di Benevento
Un’ordinanza del Tribunale ha stabilito il reintegro dell’ex segretario comunale Antonio Orlacchio

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Con ordinanza del giudice del lavoro presso il Tribunale di Benevento, Claudia Chiarotti, è stato stabilito il reintegro nelle sue funzioni delll’ex segretario generale del Comune di Benevento, Antonio Orlacchio, disapplicando il provvedimento del sindaco Fausto Pepe del 6 agosto scorso di avvio della procedura e nomina del nuovo segretario, Rossella Grasso.
“Il pronunciamento è arrivato questa mattina” – ha spiegato l’avv. Mauro Di Monaco che insieme all’avv. Marco Cocilovo ha assistito nel procedimento Antonio Orlacchio. Il giudice Chiariotti ha inoltre condannato il Comune di Benevento al pagamento delle spese legali. “Antonio Orlacchio – ha aggiunto l’avv. Di Monaco – dovrebbe ricoprire il suo incarico per i prossimi due anni a partire dal luglio 2011, data cui risalgono gli atti del Comune”.
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Una convivenza difficile, ha sintetizzato Gazzetta di Benevento (che ha diffuso per prima la notizia del reintegro di Orlacchio) in sede di commento della notizia. Ed ha centrato il bersaglio politico.
In effetti, se è il pronunciamento di un giudice a ripristinare un rapporto, è difficile non pensare ad una rimozione, all’epoca della chiusura del rapporto, piuttosto che ad un naturale esaurirsi dello stesso, per pensionamento o altro. Una cesura fra il massimo dirigente dell’ente comune e la sua guida politica certo non si riverbererà sull’attività svolta da entrambi, proprio perché entrambi sono perfettamente a conoscenza di certi necessari meccanismi di contiguità. Ma le frizioni di cui talora è filtrata eco all’esterno, fra l’ormai non più ex segretario comunale e qualche dirigente, sono quelle sì in grado – perché intersezione fra politica e attività amministrativa – di far deflagrare un meccanismo che poggia già ora su un equilibrio precario.