CRONACA
Sfruttamento dell’immigrazione e violenza sessuale: arrestato un cinquantunenne

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I carabinieri di Frasso Telesino (Benevento) hanno tratto in arresto D.I.F. 51enne, già noto di Melizzano in esecuzione di un’ordinanza di carcerazione emessa dalla Procura di Benevento a seguito di sentenza definitiva di condanna ad una pena di 1 anno e 17 giorni di reclusione per reati di sfruttamento dell’immigrazione clandestina, violenza sessuale e riduzione in schiavitù.
La vicenda risale all’anno 2004 quando l’uomo gestiva un bar a Frasso Telesino all’interno del quale teneva a lavorare tre cittadine extracomunitarie di origini polacche e rumene. Le donne a causa del loro stato di necessità e soggezione nei suoi confronti venivano costrette a lavorare 18 ore continuative al giorno, vivendo in condizioni disumane in un unica stanza, retribuite saltuariamente con paghe misere e subendo in alcuni casi violenza sessuale. Le indagini condotte dagli stessi militari furono pienamente concordate dalla Direzione Distrettuale Antimafia che emise un ordine di cattura ai suoi danni eseguito dall’Arma di Frasso Telesino l’8 maggio 2006 per sfruttamento dell’immigrazione clandestina, violenza sessuale e riduzione in schiavitù. Dopo aver scontato un periodo di carcerazione preventiva venne rilasciato ma oggi è arrivata la sentenza definita notificatagli dai militari che al termine delle formalità di rito lo hanno condotto presso il carcere di Benevento.