Sindacati
MetroCampaniaNordEst, ‘pagati per distruggerci’

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“Da un‘analisi approfondita si evince che il governo per far fronte alla crisi del T.P.L. (trasporto pubblico locale) ha destinato meno fondi alle Regioni: per questa ragione ha intimato alle aziende di trasporto il taglio agli sprechi. – così scrivono in una nota i lavoratori di MetroCampaniaNordEst – Ci si aspettava che avrebbero tagliati i servizi inutili ed invece ecco un bel taglio netto ai servizi attivi quali la chiusura totale la domenica e festivi ed altri pur sempre attivi infrasettimanali (altrimenti non sarebbe montata la protesta).Vale la pena ricordare che da una ventina di anni ,forse più ,chi fa parte della Direzione Aziendale non si è preoccupato di far crescere questa nostra azienda, pur pretendendo dal personale notevoli sacrifici come condizioni di lavoro,materiale rotabile fatiscente,mancanza di microclima nelle cabine dei treni,ecc…. In nome poi della sicurezza, i treni 30 anni fa avevano una percorrenza da Benevento a Napoli di 1 e 20 minuti, oggi impiegano quasi 2 ore”.
“Nell’allora dirigenza aziendale c’erano una decina di impiegati con un solo direttore, oggi se ne contano tre volte tanto.Fino a qualche anno fa si veniva assunti con regolare concorso pubblico ,oggi invece per merito …. (accordo padre-figlio).Oggi ci ritroviamo con un organico, come Metrocampanianordest –Benevento-Napoli-Piedimonte M.-Napoli e la tratta metropolitana Piscinola –Aversa, con circa 400 persone di cui più di 100 unità sono Dirigenti e personale degli uffici.Questa la nostra rabbia: oggi al posto di tagliare gli sprechi ,si tagliano i servizi e chi prendeva stipendi da ‘paperone’ rimane al suo posto nonostante gli scempi prodotti in questi anni.In questa vertenza i lavoratori sono rimasti soli ,senza che la politica locale si prendesse le sue responsabilità. E’ arrivato il momento di fare fronte comune perché si vocifera che tra un po’ (a dicembre ci saranno ulteriori tagli ) si completerà lo smantellamento della Metroc/Nordest (e saremo agli esuberi nel personale)”.