Associazioni
Alessandro Corona (Aps): ‘Tutta la classe politica sannita è inconcludente e demagogica’

Ascolta la lettura dell'articolo
Sui tagli al trasporto pubblico locale interviene il presidente dell’Associazione Pendolari Sanniti Alessandro Corona. Una crisi quella del trasporto che secondo l’associazione ha pesanti responsabilità politiche.
"Oltre alla soppressione delle corse domenicali della Metrocampania Nord-Est – si legge nella nota diffusa alla stampa – è notizia di queste ultime ore che altre due aziende di TPL su gomma e precisamente “Lisella” e “Mazzone Bruno” che servono rispettivamente una parte della valle telesina mentre l’altra i collegamenti tra Sant’Argangelo Trimonte, Apice, San Giorgio del Sannio e Benevento, dal prossimo 1 ottobre interromperanno il servizio.
La notizia, potrebbe non essere di grosso impatto sociale come quella della Metrocampania Nord-Est, ma è pur sempre un grave problema per queste piccole comunità, basti pensare che da Sant’Arcangelo e da Apice ogni giorno arrivano nel nostro capoluogo circa 350 studenti senza calcolare altri utenti".
"Non volevo accusare o fare le solite critiche scagliandomi sull’assessore o il sindaco di turno – sottolinea il presidente Alessandro Corona – ma purtroppo in questo stato di crisi ognuno di noi deve assumersi le proprie responsabilità e nel caso anche dimettersi dagli incarichi.
In una valutazione personale, e ripercorrendo tutti i comunicati stampa dell’associazione e da me firmati, mi è saltato all’occhio un articolo del novembre del 2006 dove denunciavamo il taglio di due treni per e da Roma, bene, da allora che era in carica il governo Prodi, con l’On. Boffa alla commissione trasporti ed il ministro Mastella nell’esecutivo di governo, in Campania avevamo il governatore bassolino con ben 4 rappresentanti del nostro territorio, in provincia la Giunta Nardone ed al comune capoluogo la neo giunta Pepe una filiera istituzionale perfetta dal punto di vista politico , che pensava solo a fantomatici grandi progetti.
Successivamente, è intervenuto il governo Berlusconi (altra grande delusione ) con un sottosegretario e giovanissimi parlamentari del nostro territorio, doveva essere il governo del fare e del nuovo ma……(con tanti omissis)…..
In regione Campania volgeva al termine l’avventura Bassolino che non curante continuava a sperperare danaro pubblico, ed in provincia veniva eletto il più brutto consiglio provinciale ad esclusione di pochi, con un’opposizione inesistente, ed una giunta ostaggio di lobbi partitiche nominando l’ing. Gian Vito Bello al settore trasporti".
"E’ proprio all’Ass. Bello che mi rivolgo con più risentimento – afferma Corona – accusandolo di non aver saputo gestire negli ultimi anni un settore in crisi che è quello dei trasporti e che proprio in questo momento è l’unico che è sparito totalmente dalla circolazione.
Nella sintesi di questa personale valutazione, posso affermare che tutta la classe politica sannita (destra, sinistra, centro), ed a parte forse per la prima volte il Sindaco Pepe, è inconcludente e demagogica".