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Bando SAMTE, fronte comune di lotta per i 78 comuni della provincia di Benevento

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Forte preoccupazione viene formalmente espressa, in una nota diffusa alla stampa, “dai sindaci di tutti i comuni della provincia di Benevento in considerazione dei risvolti politici e sociali che ha determinato l’emanazione del bando della società SAMTE (agenzia partecipata della provincia di Benevento) relativo al servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti nel Sannio.
I sindaci dei comuni della provincia hanno deciso, pertanto, accogliendo l’invito del primo cittadino di Paduli, Michele Feleppa, di creare un fronte comune di lotta, appellandosi al principio di autoderterminazione dei comuni relativamente alle politiche territoriali sui rifiuti e l’ambiente. Riunitisi per la prima volta il 12 settembre scorso nell’aula consiliare del Municipio di Paduli, si sono pronunciati a favore della costituzione di una commissione di colleghi immediatamente attiva nella individuazione di proposte alternative al bando in oggetto. Dagli interventi in quella sede effettuati è emerso con forza un fondamentale punto di contestazione: l’evidente tentativo di esautorare le Amministrazioni Comunali in un ambito di attività e di servizi al cittadino di cui da sempre esse sono titolari è del tutto inaccettabile. La norma regionale LR 4/2008, affidando all’Amministrazione Provinciale un servizio territoriale da sempre di competenza comunale, calpesta l’autonomia dei comuni in totale dispregio dei principi del federalismo municipale che improntano la novità della Costituzione Italiana. E’ fermo intendimento dei comuni contrastare, dunque, con ogni mezzo democratico, l’incomprensibile logica che sottende la sconsiderata scelta politica profilatasi nelle ultime settimane.
I sindaci annunciano, infine, l’approvazione tramite i rispettivi Consigli comunali di un documento comune che evidenzi il totale rigetto di questa politica di provincializzazione dei rifiuti nel Sannio, ritenuto dagli stessi, il bando, illegittimo e perciò impugnabile”.