CULTURA
La ‘Schola Cantorum’ di San Lorenzello di scena ad Aversa

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Il laboratorio d’arte e cultura teatrale dell’Ente Culturale Schola Cantorum “San Lorenzo Martire” di San Lorenzello, su invito di Mons. Ernesto Rascato, domani alle ore 19.00, ad Aversa, allestirà la rappresentazione de “Il martirio di Lorenzo”. Il dramma sacro, tratto dal libretto scritto da Mons. Nicola Vigliotti è ambientato nella suggestiva monumentale Basilica Abbaziale di S. Lorenzo in Aversa.
“La sacra rappresentazione, in cinque momenti, – si legge nella nota diffusa alla stampa – vede impegnati circa 50 attori, per la regia di Lucia Cassella, ed è realizzata in un’atmosfera ricca di suggestione coinvolgente grazie alla splendida cornice e naturale scenografia dell’antica basilica laurenziana di Aversa.
‘L’esempio di questo glorioso martire – ha ricordato Monsignor Rascato, parroco dell’Abbazia di S. Lorenzo di Aversa – è offerto a tutti i battezzati ed a tutti gli uomini di buona volontà , in particolare ai giovani, perché venerando San Lorenzo si impegnino a imitare la sua vita limpida e trasparente, il suo amore nel servizio verso i poveri, annunciato con il Vangelo e celebrato nell’Eucaristia. Come gli autentici cristiani, Lorenzo ha trovato la forza ed il coraggio di testimoniare Cristo nella Parola e nel Pane della Vita: con il Pane Eucaristico accolto offerto e nutrito per costruire la civiltà della pace e dell’amore’.
Il culto di San Lorenzo è antichissimo in tutto l’agro aversano. La chiesa abbaziale di San Lorenzo ad Septimum, fu eretta nell’attuale struttura architettonica nel 1050 dalla principessa Urrifrida, ampliata con le sue cappelle laterali ed abbellita continuamente dai monaci benedettini cassinesi. Dopo più di un secolo di abbandono, in seguito alla soppressione napoleonica del 1807, è stata solennemente riaperta al culto pubblico il 21 marzo 1995 dal vescovo diocesano Lorenzo Chiarinelli.
‘Siamo molto soddisfatti – così Alfonso Guarino, Presidente dell’Ente Culturale – per l’attenzione e l’ammirazione che continuamente la nostra Associazione riceve anche oltre i confini provinciali e regionali per l’importante e seria attività svolta con zelo, passione, e spontaneità da ciascun socio, da ogni consigliere, dai semplici sostenitori e collaboratori di sempre’. Dal cano suo, Giuseppe Festa Lavorgna – Vice Presidente dell’Ente – ha auspicato ‘che l’impegno e la presenza in San Lorenzello di questa Associazione possa continuare nel tempo ed essere sempre punto di riferimento e di incontro tra generazioni per contribuire a creare quel clima di sintonia e serenità sociale spesso invocato da molti e poche volte praticato”.