CULTURA
‘Il Taburno saluta l’estate’, primo giorno con Slow Food alla Piana di Prata

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Il Taburno saluta l’estate, raccontando l’antico metodo di conservazione della patata di montagna interrata, in uso fra i contadini della Piana di Prata e dintorni, a Cautano (Benevento).
Slow Food Taburno dunque organizza tre giorni di dibattiti, degustazioni, mercatini e musica, per quello che vuol essere un momento di condivisione che faciliti la messa in rete delle associazioni, degli enti e dei produttori, e che serva a rafforzare e far conoscere le identità di un Territorio portatore di una biodiversità buona pulita e giusta…. il Taburno.
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Questo il programma odierno.
ore 18.00 – Stand produttori – Area attrezzata
ore 18.30 – Dibattito – Tensostruttura
Il Taburno, tra colline e montagna, un territorio portatore di una biodiversità buona pulita e giusta
– Saluti
Antonio Orlacchio, sindaco di Cautano;
– La Piana di Prata fra storia e territorio
Rosario Meoli, presidente pro loco e assessore alla cultura di Cautano;
– L’Ente Parco e le prospettive per il sostegno al territorio
Giovanni Moriello , presidente Ente Parco del Taburno-Camposauro
– Storie di contadini, l’antico metodo di conservazione “La patata interrata del Taburno”
Giovanni Auriemma, allevatore e co-referente Comunità del cibo Slow Food Taburno;
– L’agricoltura di montagna fra limiti e prospettive.
Nicola Sorbo, Presidente Associazione Città Paesaggio
– L’importanza degli studi agrari in un territorio a vocazione agricola
Grazia Pedicini, dirigente dell’Istituto agrario Vetrone di Benevento;
– Il ruolo delle comunità del cibo – Verso”Leguminosa”, progetto Slow Food Italia e Slow Food Campania
Erasmo Timoteo, co-referente regionale delle Comunità del cibo Slow Food,
– Il distretto di EcoVicinanza per una nuova economia capace di identità territoriale, coesione sociale e redistribuzione del reddito
Alessio Masone, cofondatore GAS Arcobaleno (Gruppo d’Acquisto Solidale) e Rete Arcobaleno (associazioni e aziende per un’economia solidale);
– Escursionismo: turismo responsabile
Roberto Pellino, geologo e cofondatore di Lerka Minerka, associazione di escursionismo naturalistico;
– Il territorio come messa in rete delle associazioni, degli enti e dei produttori
Gaetano Palumbo, fiduciario Slow Food Taburno.
Ore 20.30 – Laboratorio Slow Food – Area attrezzata
A cura di Vincenzo Coppola, agronomo e curatore della “Guida agli Extravergini”, Slow Food Editore
Abbinamento della patata con gli oli extravergini delle colline del Taburno Frantoio Oleario Alberto Romano – Az. Agr. Masseria Frangiosa
Ore 21.00 – Cena – Stand gastronomico – Area attrezzata
Menù degustazione proposto dall’azienda agricola Tasso del Taburno
Ore 21.00 – Musica popolare – Teretuppete