Comune di Benevento
Condono violazioni codice della strada: c’è il danno per il Comune di Benevento

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E’ stata pubblicata la sentenza 1231/2011 della Corte dei Conti della Campania con la quale, parzialmente correggendo le richieste della Procura, una serie di amministratori ed amministrativi del Comune di Benevento è stata condannata al pagamento di un danno patrimoniale da mancate entrate in favore dell’ente stesso per 412923,48 euro (con una riduzione del 30% rispetto alla richiesta originaria).
La vicenda, sorta nel 2009, riguarda l’inserimento nel condono evocato dalla Finanziaria 2003 anche per gli enti locali (che necessitava di specifica regolamentazione – come in effetti venne fatto) non soltanto di tributi propri del comune, ma anche di una tipologia che appunto l’organo giurisdizionale ha ritenuto non corretto inserire, vale a dire le violazioni di norme del Codice stradale. La cui definizione agevolata, che ha abbracciato l’arco temporale dal 1999 al 2005, avrebbe dunque prodotto il danno delle minori entrate per il Comune, del quale vengono chiamati a rispondere in solido gli interessati – che rappresentano anche due governi politici diversi -, graduando le responsabilità economiche in rapporto alle varie delibere succedutesi sul tema – n. 92/2003, 12/2004, 25/2005 e 28/2006 -, alcune solo di proroga.
E dunque, si legge nella sentenza, “del complessivo danno erariale di euro 412.923,48 subito dal comune di Benevento dovranno rispondere:
– DI PIETRO Costanzo, Assessore alle Finanze del Comune di Benevento, che ha proposto l’adozione di tutte e quattro le suindicate delibere consiliari, nella misura del 10% dell’intero danno patrimoniale pari a euro 41.292,34;
– DE CECIO Sergio (Coordinatore U.O.S. Tributi), MASTROCOLA Antonietta e PIGNATIELLO Margherita (Dirigenti del Settore Finanze rispettivamente fino al 2003 e dal 2004 in poi), ORLACCHIO Antonio (Segretario Comunale), e BOCCALONE Nicola (Direttore Generale), che hanno espresso parere favorevole all’adozione di tutte e quattro le suindicate delibere consiliari, nella misura del 40% dell’intero danno patrimoniale pari a euro 165.169,39 da ripartirsi ulteriormente fra loro e, segnatamente, il 30% pari a euro 49.550,81 a carico di DE CECIO Sergio, MASTROCOLA Antonietta congiuntamente con PIGNATIELLO Margherita (che di tale 30% dovranno rispondere nella misura del 50% ciascuna, pari ad euro 24.775,40), nonché di Antonio ORLACCHIO, mentre il 10% pari a euro 16.516,93 a carico di Nicola BOCCALONE la cui funzione di attuazione degli indirizzi e degli obiettivi stabiliti dagli organi di governo comunali ha svolto un ruolo causale di minore rilevanza nella determinazione del danno;
– i Consiglieri comunali nella misura del 50% dell’intero danno patrimoniale pari a euro 206.461,74. La ripartizione pro quota deve tener conto che le delibere consiliari del Comune di Benevento che qui vengono in rilievo sono state adottate con complessivi 98 voti favorevoli (27 per la n. 92/2003, 25 per la n. 12/2004, 23 per la n. 25/2005 e 23 per la n. 28/2006), e quindi il 50% del danno pari a 206.461,74 va diviso per 98 e poi moltiplicato per i voti favorevoli espressi da ciascuno.
Ne consegue che ai consiglieri D’ALESSANDRO Sandro Nicola, BARRICELLA Raffaele, BASILE Massimo, CAPUANO Antonio, CONSALES Alessandro, CORONA Walter, DE LORENZO Corrado, MIGNONE Alberto, MONTEFUSCO Giovanni, PAOLUCCI Federico, PASCUCCI Enrico, REALE Antonio, SALEMME Nicola e SPARANDEO Grazia va imputata la quota di euro 8.427,00 (4 voti favorevoli);
ai consiglieri CAMPESE Antonio, CARDONE Cesare, DE LUCA Nicola Danilo, LISI Renato, TINESSA Gerardo, GUERRA Rosario, RICCIARDI Luca e ZANONE Umberto va imputata la quota di euro 6.320,25 (3 voti favorevoli);
ai consiglieri CASTIELLO Enrico, DEL BASSO DE CARO Umberto, IEVOLI Roberto, IONICO Luigi e MATARAZZO Marcello va imputata una quota di euro 4.213,50 (2 voti favorevoli);
ai consiglieri DE PAOLA Vincenzo, DEL VECCHIO Raffaele, MEDICI Eugenio, NICASTRO Daniele, GRIMALDI Pasquale e PERROTTA Pellegrino va imputata la quota di euro 2.106,75 (1 voto favorevole)”.