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Ordo Virginum, monsignor Mugione ha approvato lo Statuto

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Lunedì 12 settembre, alle ore 19, presso la Basilica Madonna delle Grazie di Benevento, sette donne – si legge nelle note di presentazione dell’Arcidiocesi – da sempre attivamente impegnate in diocesi, abbracceranno la vita consacrata, emettendo i voti di castità, povertà e obbedienza.
Per tale occasione, S.E. Mons. Mugione, che presiederà la Celebrazione, ha approvato lo Statuto dell’Ordo Virginum dell’Arcidiocesi di Benevento.
Lo Statuto chiarisce la natura specifica di questa consacrazione e quindi di chi aderisce all’Ordo Virginum. “Le vergini infatti – si legge nello Statuto – non sono religiose, né membri di un Istituto Secolare: non fanno riferimento a un fondatore o a una fondatrice, non assumono una regola monastica o uno statuto di vita religiosa; non hanno superiori o superiore … sono laiche consacrate, che possono vivere in piccole comunità, o in famiglia, o da sole.”
Per aderire all’Ordo Virginum è necessario che “la donna non sia mai stata sposata, che non abbia mai vissuto pubblicamente in uno stato contrario alla castità, che secondo un giudizio prudenziale si possa ritenerla capace di perseverare tutta la vita nel proposito di verginità".