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Il martirio dei Santi Placido e Benedetto: dramma sacro a Campolattaro

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Un’estate tra arte, cultura e tradizioni. Dopo il successo della rassegna “Borgo in Musica”, a cura degli studenti del Conservatorio di Benevento, che ha rivitalizzato il centro storico di Campolattaro, torna anche quest’anno, nella centralissima piazza Urbano de Agostini, la tradizionale rappresentazione del martirio dei Santi Placido e Benedetto, il dramma sacro che affonda le radici nella cultura popolare di una comunità che lo ripropone ininterrottamente dal 1791, come si apprende da un manifesto del 1901.
Saranno oltre cinquanta le persone impegnate nell’allestimento, tra attori e addetti alla regia e alla struttura tecnico-organizzativa, del dramma ispirato alla vita dei santi martiri Placido e Benedetto, domenica 28 agosto, l’ultima domenica di agosto, come vuole la tradizione, alle ore 21.00. Gli attori, tutti locali e dilettanti, si cimentano nell’interpretazione dei diversi personaggi con una passione che si tramanda da generazioni e con la consapevolezza della necessità di continuare a conservare nel tempo ciò che appartiene al patrimonio socio-antropologico della comunità. I principali protagonisti saranno quest’anno: Vito Calabrese, Claudio Sorda, Claudio Cifaldi, Walter Di Mella, Antonio Massa, Mario Nardone, Francesco Di Mella, Gianluca Mella, Davide Angelis, Giulia Morelli, Tommaso Nardone.
Il dramma narra l’epilogo della vita dei due giovani figli di un vecchio e fedele sacerdote di Giove. Abbracciata la fede cristiana, essi affrontano e sfidano per essa ogni pericolo: scoperti dal padre mentre pregano Dio e rifiutando di rinnegarlo, sono condotti al cospetto del prefetto Aureliano che rappresenta l’imperatore romano in Siria, dove si svolge la vicenda, al tempo delle grandi persecuzioni. Ogni tentativo di ridurli alla ragione si rivela inutile e, così, vengono condannati al supplizio del rogo al quale sopravvivono miracolosamente. La morte sopraggiungerà poi per mano del carnefice, che li trafiggerà con un pugnale, e sarà affrontata con coraggio dai due giovani, convinti che essa farà conquistare loro il Regno dei cieli. Il dramma si conclude con un inno stupendo, che sancisce definitivamente la giusta vittoria delle forze del bene su quelle del male.
Il testo del dramma sacro di Campolattaro, rivisto e rivisitato nell’800 e riscritto in tempi recenti, ricalca, comunque, gli aspetti fondamentali del teatro medioevale: la drammatizzazione, i motivi teatrali religiosi, una componente liturgica e didattica e uno sviluppo di una forma drammatica popolare.
Il programma civile dei festeggiamenti in onore dei Santi Placido e Benedetto prevede inoltre per il giorno 29 agosto, lunedì, con inizio alle 21.00, Sugar Sound Zucchero tribute band e a seguire Paolo Caiazzo, noto attore ed autore di testi di cabaret.