Medio Calore
Grande successo di presenze e consensi alla XXXIX Estate Calvese

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L’Estate Calvese è una “festa popolare” giunta quest’anno alla sua XXXIX edizione. Il Centro Culturale Calvi (Benevento) nel “riproporre questa manifestazione – ha ricordato in sede di bilancio il presidente Claudio Mirra – si è prefisso di dare alla nostra comunità momenti di pura allegria, di spensieratezza e di serenità collettiva.
Queste serate, inoltre sono state occasione di conoscenza, di amicizia e di crescita individuale e sociale; espressione di un clima sereno e amichevole che si vive nella comunità.
Molte sono state le presenze infatti, l’edizione di quest’anno ha richiamato un folto pubblico non solo dai comuni della provincia di Benevento ma anche da quelli delle altre province della nostra Regione.
La manifestazione è stata realizzata esclusivamente con il volontariato e il contributo dei cittadini del comune di Calvi ai quali va il nostro fraterno ringraziamento.
Un ulteriore contribuito al successo l’hanno dato gli stands gastronomici con le pietanze tipiche della tradizione culinaria locale nonché i tornei che hanno visto impegnati un gran numero di giovani ai quali va il mio ringraziamento e quello dei soci del CCC.E che dire della suggestiva discoteca sotto le stelle che ha visto i giovani divertirsi fino a tarda notte?
Ciò che però ha caratterizzato questa manifestazione, dandogli una tipicità e originalità sono state la serata del 15 agosto, in cui vi è stata l’esibizione del Gruppo Folkloristico del Centro Culturale Calvi con canti, balli folkescenette paesane con la spettacolare megaquadriglia a fine serata che ha visto scendere in pista oltre 50 coppie,e la serata del 16 agosto con l’esibizione del gruppo “Teatroamico“ del Centro Cultuale che quest’anno ha rappresentato due atti unici, “Amicizia“ di Eduardo De Filippo e “La Chiave di Casa” di Carlo Mauro, riscuotendo un particolare successo: gli attori locali con la loro bravura e la loro freschezza hanno saputo conquistare e divertire il pubblico presente.
Inoltre, – ha concluso Mirra – ritengo importante ricordare di tenere viva questa manifestazione popolare che con la prossima edizione festeggerà il 40^ anno, invitando i cittadini a sostenerla ed incoraggiarla, affinché non resti soltanto occasione di divertimento, ma sia tesoro culturale e testimonianza del fascino delle tradizioni del folklore della nostra comunità”.