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“Giù le mani dal 25 aprile! E’ la memoria per fare storia”

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Tra le misure anticrisi contenute nella manovra finanziaria fa discutere la decisione in merito alle ricorrenze come il 25 aprile, il 1 maggio e il 2 giugno che a partire dal 2012 verranno festeggiate esclusivamente di domenica. Sulla questione è scesa in campo anche l’A.N.P.I. del Sannio che in una nota dichiara: “respingiamo con forza ogni tentativo rivolto alla banalizzazione e mistificazione del 25 Aprile,data fondamentale per la nascita della Repubblica, nel nome della libertà e della democrazia. Nessuna risibile motivazione di natura economica,nessuna miserabile pretesa di modernizzazione,nessuna velleità tecnico-istituzionale può nascondere il vero obiettivo perseguito:rimuovere,cancellare,offendere l’orizzonte di valori,di idealità,di principi sintetizzati in quella data.
Il 25 Aprile – prosegue la nota – è la Costituzione Repubblicana,è l’affermazione dei diritti universalistici,è la ragione centrale di lotta perenne per la libertà e la dignità di tutti,è la memoria per fare storia.
L’A.N.P.I. rivendica la necessità di far conoscere e realizzare gli elementi che possono contribuire ad una nuova stagione di crescita democratica e di civiltà contro ogni ritornante barbarie. Ora è il tempo di costruire un senso comune,moralmente e culturalmente qualificato,contro il diffuso allarmante degrado.Ora occorre-a 150 anni dalla unificazione-lavorare per la unità di un Paese in cui la giustizia e la libertà per tutti,non siano più soltanto parole. Giù le mani dal 25 Aprile!”.