Sindacati
‘Il trasporto pubblico locale è una priorità per il suo valore sociale’

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I Segretari Generali FILT-FIT-UILT-UGL.T (Salsano – Finizio – Esposito – Cestari) hanno reso nota una lettera aperta alle massime istituzioni politiche della regione Campania, con la quale rappresentano “la drammaticità della situazione che vive il settore del Trasporto Pubblico Locale in Campania, composto da circa 132 aziende e 13.000 dipendenti, oltre all’indotto diretto ed indiretto (IRISBUS IVECO):
1. l’emergenza occupazionale, con circa 2.000 addetti dichiarati in esubero dalle Aziende, con l’apertura delle procedure di mobilità nelle aziende ACMS di Caserta (148 licenziamenti), SITA, CSTP, ETAC, ATC, Giuliano, Buonotourist, Nesi, Stromillo, Pecori, Infante, Mansi, Ruocco, Lettieri, Moriello;
2. la mancanza di liquidità delle aziende, a causa dei ritardi degli Enti nel pagamento dei corrispettivi di servizio, che sta mettendo a rischio le retribuzioni dei lavoratori del settore e dell’indotto e il regolare svolgimento del servizio di trasporto a causa del mancato pagamento ai fornitori di beni e servizi;
3. i rilevanti debiti delle aziende, in particolare quelle del Gruppo EAV (EAV-BUS, Circumvesuviana, Sepsa, Metrocampania Nord/Est).
Riteniamo indispensabili i seguenti provvedimenti:
– la dichiarazione dello stato di crisi del settore:
– la ripartizione dei 400 milioni di Euro dal parte del Governo;
– il finanziamento di un fondo regionale a tutela dei lavoratori, come previsto dalla Legge Regionale 3/2002;
– la ricapitalizzazione delle aziende partecipate (EAV-BUS, Circumvesuviana, Sepsa, Metrocampania Nrd/Est) per evitare il fallimento e porre le premesse per un rilancio;
– garantire certezze e regolarità di risorse al settore.
Da parte nostra siamo impegnati a sostenere tutti i progetti di riorganizzazione, di accorpamento delle aziende su ferro e su gomma, di risanamento ed efficientamento delle aziende, salvaguardando i livelli occupazionali e retributivi degli addetti.
Vi chiediamo di considerare il Trasporto Pubblico Locale una priorità per il suo valore sociale, economico ed ambientale e di attivare, nel prossimo Consiglio Regionale, le necessarie delibere a favore del settore per scongiurare una grave crisi occupazionale e tagli insostenibili al servizio pubblico della mobilità”.