POLITICA
‘La gestione dei consorzi rifiuti nel Sannio è stata scandalosa’

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“La gestione dei consorzi rifiuti nel Sannio è stata a dir poco scandalosa ma oggi è indispensabile evitare ulteriori contrapposizioni e prove di forza per dare un sollievo immediato a queste centoventisette famiglie che da oltre un anno non percepiscono alcun compenso”. Così il presidente della commissione Ambiente, Energia e Protezione Civile del Consiglio Regionale della Campania, Luca Colasanto (PdL), a margine dell’audizione con l’assessore regionale al Lavoro, Severino Nappi, riguardo la problematica dei lavoratori dei consorzi rifiuti di Benevento.
“E’ stata una riunione molto proficua e positiva, dove abbiamo riscontrato notizie realmente allarmanti rispetto alle gestioni passate che hanno determinato questo stato dell’arte ma anche buone nuove per i lavoratori”, ha aggiunto il presidente Colasanto. All’incontro erano presenti i consiglieri regionali Ugo De Flaviis (Udeur), Antonio Amato (Pd), i commissari liquidatori dei consorzi Bn1, 2 e 3, l’assessore provinciale all’Ambiente di Benevento Gianluca Aceto, il vicesindaco di Benevento Raffaele Del Vecchio, l’assessore al Bilancio del Comune di Benevento Cosimo Lepore, una rappresentanza sindacale e dei lavoratori e gli avvocati dei consorzi. “Ringrazio l’assessore Nappi per la disponibilità dimostrata e sono convinto che nei prossimi giorni qualcosa inizierà a muoversi”, ha affermato ancora Colasanto. “Possiamo ritenerci moderatamente soddisfatti dell’audizione perché ai lavoratori, che sono, ad oggi, per sentenza dipendenti dei Consorzi, è stato riconosciuto dalla Provincia l’impegno ad assumerli, stando alle attuali norme, con la Samte dal prossimo primo gennaio. Ovviamente ora è necessario individuare forme immediate di aiuto economico per il sostentamento dei lavoratori e delle loro famiglie”, ha proseguito il presidente della commissione Ambiente, Energia e Protezione Civile. “In questo senso l’attivazione della cassa integrazione, che per questioni tecnico-giuridiche è stata dapprima approvata e poi bloccata, è assolutamente fondamentale. E l’assessore Nappi ha assunto l’impegno che ad horas avrebbe sentito i competenti uffici regionali e il ministero del Lavoro per attivare un tavolo tecnico finalizzato allo sblocco della cassa integrazione straordinaria”. Altra questione sollevata, il rapporto con i comuni.
“E’ chiaro che c’è qualche defaiance perché molti enti locali continuano ad erogare servizi in materia di differenziate con cooperative proprie senza aver attinto dai lavoratori dei consorzi. In questo senso sarebbe opportuno un maggiore raccordo tra provincia e comuni”, ha auspicato Colasanto. Che al termine dell’incontro, ringraziato da tutti i presenti per la sensibilità dimostrata a convocare un’audizione con i protagonisti della problematica, ha chiesto ai lavoratori “ancora quindici giorni di pazienza perché a breve dovrebbero esserci importanti novità sia per quanto riguarda l’esito di alcune sentenze e sia per le risultanze dell’attività dell’assessore Nappi. In ogni caso – ha concluso il presidente della commissione Ambiente, Energia e Protezione Civile – siamo tutti impegnati, ciascuno per le rispettive competenze, ad individuare percorsi che diano un minimo di respiro ai lavoratori e alle loro famiglie”.