Valle Telesina
Consorzio di bonifica, gli iscritti Uil proclamano lo stato di agitazione

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I dipendenti del soppresso consorzio di bonifica della Valle Telesina iscritti alla Filbi Uil “hanno proclamato uno stato d’agitazione – si legge nella nota diffusa alla stampa – a partire dal 18 luglio”, nel caso non dovesse essere risolta la questione della loro stabilizzazione e della retribuzione da parte della Regione Campania.
"I dipendenti non percepiscono lo stipendio da dicembre 2010. E’ del 2002 la delibera di Giunta regionale con cui fu soppresso il Consorzio di Bonifica della Valle Telesina, per difficoltà finanziarie ed amministrative. Contestualmente, però, la Regione si fece carico del costo degli emolumenti al personale in servizio presso il disciolto Ente. Tra i passaggi che dal 2002 ad oggi hanno riguardato il Consorzio in sede regionale, del 2003 è la delibera che prevedeva il trasferimento di 10 unità di personale al Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano, mentre del 2009 nell’approvazione della legge del Bilancio Regionale 2009 il Consiglio regionale all’unanimità, approvò un ordine del giorno con il quale impegnava la Giunta a provvedere alla sistemazione definitiva del personale del suddetto consorzio.
Della questione, nel corso degli anni, si sono interessati anche Sandra Lonardo, Luca Colasanto e Umberto Del Basso De Caro, ma la risoluzione della situazione sembra ancora lontana. pPer tale motivo i dipendenti si sono ora rivolti anche alle autorità preposte, tra cui, oltre a quelle regionali ci sono anche la Prefettura e la Provincia di Benevento ed i sindaci della Valle Telesina, per assumere iniziative di carattere straordinario affinché vengano approvate misure in grado di porre rimedio ad una situazione non più sostenibile per le loro famiglie".