CULTURA
I Sancto Ianne ambasciatori italiani dell’Unesco a Samarcanda

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I Sancto Ianne sranno ambasciatori italiani dell’Unesco a Samarcanda. Il gruppo sannita, che nel 2012 festeggerà i 20 anni di attività, è stato infatti scelto dall’Unesco per rappresentare l’Italia, dal 25 al 30 agosto, all’ottava edizione del Festival internazionale di world music Sharq Taronalari – Melodie dell’Oriente a Samarcanda (Uzbekistan), unanimamente considerata una delle più prestigiose e popolari rassegne musicali di tutto il continente asiatico.
L’evento, a cui parteciperanno artisti provenienti da più di cinquanta diversi paesi di tutto il mondo, ha luogo ogni due anni e si svolge dal 1997 su iniziativa del Presidente della Repubblica dell’Uzbekistan Islam Karimov e può godere dell’alto patrocinio dell’Unesco.
Samarcanda, infatti, dal 2001 è patrimonio mondiale dell’Umanità, ed è una delle più antiche città del mondo, universalmente conosciuta per la sua posizione strategica lungo la mitica “via della seta”, l’importante canale di transito delle idee e dei commerci tra la Cina e il mondo occidentale.
I Sancto Ianne, che a Samarcanda terranno ben quattro concerti, sono attualmente composti da Gianni Principe, Ciro Maria Schettino, Sergio Napolitano, Raffaele Tiseo, Massimo Amoriello, Alfonso Coviello e Pierluigi Iele tecnico del suono. Hanno vinto il Premio Amnesty Emergenti nell’Edizione 2005 di "Voci per la Libertà – Una Canzone per Amnesty".