Provincia di Benevento
Cimitile annuncia ricorso al Tar e altri provvedimenti contro l’ordinanza Caldoro

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Il presidente della Provincia di Benevento, Aniello Cimitile, in merito all’avvio di conferimenti straordinari di 100 tonnellate al giorno di FUT (rifiuti umidi tritovagliati) a Sant’Arcangelo Trimonte, in esecuzione di una Ordinanza del presidente della Regione Caldoro, ha dato le seguenti disposizioni agli Organi competenti:
– presentare ricorso d’urgenza al TAR Lazio da parte della Provincia per bloccare l’applicazione dell’Ordinanza e per la revoca della stessa;
– bloccare i conferimenti di rifiuti provenienti da fuori Provincia di Benevento allo Stir di Casalduni per il pre-trattamento, al fine di tutelare la stessa discarica di Sant’Arcangelo Trimonte che, con i conferimenti supplementari ordinati dal Governatore Caldoro, peraltro con una misura del tutto ininfluente rispetto all’asserito obiettivo di “salvare” Napoli”, verrà quanto prima saturata gettando così nel caos l’intero Sannio, privo di siti alternativi di discarica e creando dunque una aggiuntiva emergenza (senza peraltro risolvere quella napoletana).
Il presidente Cimitile, inoltre, ha dato immediatamente il proprio assenso alla proposta presentatagli dal presidente del Consiglio provinciale Giuseppe Maria Maturo, su conforme indicazione dei Capigruppo, per la convocazione per le ore 10.00 di lunedì mattina 11 luglio 2011 in Sant’Arcangelo Triomonte di una seduta “aperta” e straordinaria del Consiglio provinciale di Benevento.
Il presidente Cimitile, a tale ultimo riguardo, ha rivolto un pressante e forte appello a tutti e 78 i Sindaci del Sannio affinché intervengano a questi lavori: il problema non è affatto confinato nella sola cittadina di Sant’Arcangelo Trimonte – ha detto Cimitile: infatti, una volta saturata quella discarica l’intero Sannio andrà nel caos rifiuti in stile napoletano.