Provincia di Benevento
Aceto sull’emergenza rifiuti: ‘Con Sant’Arcangelo satura, il Sannio nel caos’

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L’assessore provinciale all’ambiente Gianluca Aceto, che, dopo l’Ordinanza del Governatore Caldoro di ieri per un surplus di conferimento rifiuti nel Sannio, ha partecipato sin dalle prime ore del mattino ad un presidio della discarica di ctr. Nocecchie in Sant’Arcangelo Trimonte, unitamente al consigliere provinciale Sabatino Cecere, ai sindaci del circondario e a numerosi cittadini, rende noto che si è raggiunta una intesa circa i conferimenti supplementari di rifiuti dal napoletano (Tufino).
Tre TIR sui cinque programmati provenienti da Tufino sono dunque entrati in discarica; mentre la stessa resta chiusa sino a lunedì 11 luglio. Per quella data sarà presentato dalla Provincia un ricorso d’urgenza al TAR Lazio contro l’Ordinanza Caldoro. L’assessore Aceto invita tutti i sindaci del Sannio a mobilitarsi e a partecipare al Consiglio provinciale di Benevento convocato d’urgenza a Sant’Arcangelo Trimonte per lunedì mattina alle 10. “Ne va dell’assetto gestionale del ciclo dei rifiuti nel Sannio – ha infatti spiegato Aceto: se chiude prima del tempo Sant’Arcangelo Trimonte per questa sciagurata decisione del presidente Caldoro, il Sannio entrerà nel caos. A quel punto i rifiuti sanniti dovranno essere scaricati a … Napoli”.
Aceto ha anche sottolineato che la Samte, Società interamente partecipata dalla Provincia che gestisce il ciclo rifiuti nel Sannio, ha avuto disposizioni dal presidente della Provincia Cimitile di non accettare presso lo Stir di Casalduni rifiuti provenienti dal napoletano, al fine di compensare le quote aggiuntive decise del Governatore Caldoro”.