Valle Vitulanese
Parti invertite nell’assise di ieri: la minoranza ha abbandonato l’aula

Ascolta la lettura dell'articolo
“La calura estiva è arrivata e il consiglio comunale di Torrecuso (Benevento) si trasforma in un vero e proprio deserto. Infatti il consiglio Comunale del 28 giugno 2011, è andato deserto per mancanza del numero legale di presenze in aula: sono risultati presenti i soli Consiglieri di opposizione, il vice Sindaco Sauchella e l’Assessore Luisa Fusco. Lo stesso Sindaco ha abbandonato la seduta senza mostrare rispetto alcuno per l’aula consiliare, per la fascia che indossa e soprattutto per l’intero popolo di Torrecuso, su argomenti di vitale interesse politico e sociale del paese quali l’approvazione del Bilancio preventivo e il Piano delle Opere Pubbliche”: è quanto scrivono in una nota i consiglieri comunali di opposizione Angelino Iannella, Erasmo Mortaruolo, Erasmo Cutillo, Eugenio Maffei.
Poi ieri è stata convocata una nuova seduta dell’assise che però si è tenuta, anche se ha registrato l’abbandono dall’aula dei consiglieri di opposizione Erasmo Cutillo, Angelino lannella, Eugenio Maffei ed Erasmo Mortaruolo, i quali hanno motivato così il loro gesto: “Quanto è accaduto il 28 giugno 2011, relativamente alla convocazione ordinaria del Consiglio Comunale, caratterizzata dall’abbandono immotivato e inurbano dell’assise da parte del sindaco e dei consiglieri di maggioranza (facendo venir meno, così, il numero legale) è atto di estrema gravita politica ed istituzionale. Nei fatti, sancisce la ‘polverizzazione’ della maggioranza finora contraddistinta da una evanescente ed inconcludente azione amministrativa, non rispettosa di un mandato popolare che consiste in una maggioranza politica, ma non sostanziale. Questi spunti trovano piena conferma nella redazione dello strumento di gestione finanziaria dell’Ente nel quale non si intravede affatto il modello di sviluppo politico sociale del Paese più volte sbandierato e puntualmente disatteso. II taglio trasversale della spesa – continuano – e le mancate relazioni programmatiche dell’esecutivo dimostrano un appiattimento totale, un’assenza di capacità programmatica e politica.
Doveva essere l’Amministrazione che si sarebbe distinta già per la sola gestione dell’ordinario, e così non è. Basta guardare le condizioni in cui versa lo stato manutentivo del territorio. Doveva essere l’Amministrazione che si sarebbe distinta per gli investimenti materiali ed immateriali da destinare alla istruzione ed alla cultura, e così non è. Basti pensare al relativo taglio effettuato in Bilancio. Doveva essere l’Amministrazione che si sarebbe distinta per proposte di sviluppo socio-economico sostenibile, e così non è. Basti pensare all’affossamento della Stazione Enogastronomica, della Scuola del Gusto e delle strutture a loro destinate per un percorso di filiera che possiamo considerare l’unica intuizione di sviluppo organico di un’area interna a esclusiva vocazione vitivinicola e potenzialmente turistica. Le azioni fino ad ora svolte in tal senso restano degli eventi isolati perché non inserite in un sistema programmatico ed organizzato teso ad intercettare la partecipazione fattiva dei cittadini esaltandone la loro intelligenza imprenditoriale ed il loro legame con il territorio. Potremmo infine concludere che la promessa elettorale con cui questa maggioranza si è presentata ai cittadini è stata mantenuta, nel senso che a “Vivere da protagonisti” sono solo ed esclusivamente gli Amministratori, mentre “Cambiare” dipende solo ed esclusivamente dall’opera e dal buonsenso dei cittadini. Con questi ultimi la Vostra luna di miele è finita insieme al tempo degli onori.
La nostra intenzione di voto è comunque negativa. Tranne che per il punto all’ordine del giorno relativo alla ‘Carta di Matera’ che avrebbe visto il nostro voto favorevole nonostante un autorevole testata locale ne ha riportato l’approvazione senza aver celebrato il necessario Consiglio”.