CRONACA
Rfiuti, giacenze in calo a Napoli

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Le giacenze dei rifiuti lungo le strade di Napoli sono ancora in calo mentre in alcuni comuni della provincia la situazione è ancora molto difficile. Ma la tregua in città sul fronte dell’emergenza rischia di durare davvero poco se, nel giro di pochi giorni, non verrà trovata una soluzione che consenta di liberare i magazzini degli Stir della frazione trattata. Quindi a Napoli tutti sono in attesa delle decisioni che il governo prenderà nella giornata di domani. La soluzione è quella dell’utilizzo di discariche per lo smaltimento della ‘Fut’ (frazione umida trattata).
Per fortuna i cumuli di spazzatura, come assicura il ministro della Sanità, Ferruccio Fazio non rappresentano ancora una minaccia per la salute dei cittadini. "Fermo restando che l’emergenza rifiuti a Napoli va affrontata e risolta, non esiste un’emergenza sanitaria in città", ha garantito Fazio oggi in visita a Napoli assicurando che "il rischio di un’epidemia non è neppure ipotizzabile". Comunque i disagi sono gravi anche perché le temperature sono in aumento: in diversi quartieri si è costretti a vivere tappati in casa per evitare la puzza. Secondo l’Asia, l’Azienda speciale di igiene ambientale del Comune di Napol, sono 1380 le tonnellate che ancora giacciono per le stende di Napoli. Alla mezzanotte di ieri, le tonnellate sversate sono state 1226 alle quali vanno ad aggiungersi altre 380 tonnellate conferite alle otto di questa mattina. Gli impianti presso i quali sono stati sversati i rifiuti sono Chiaiano, , Tufino, Acerra, Caivano, mentre a Santa Maria Capua Vetere e Giugliano. E proprio allo Stir di Giugliano la scorsa notte sono giunti gli agenti della locale polizia municipale per far rispettare una ordinanza del sindaco, Giovanni Pianese, con la quale si dispone di dare precedenza ai compattatori di Giugliano perché a terra vi sono circa 2000 tonnellate di spazzatura. "Abbiamo un territorio invaso dai rifiuti – spiega Pianese – sono circa 2000 tonnellate per strada, la cittadinanza è esasperata. C’é chi dà numeri a caso: la realtà è diversa. Non consentirò che la mia Città diventi uno sversatoio. La priorità è per i rifiuti di Giugliano, comunque faremo valere le nostre ragioni anche a costo di far presidiare dalla polizia municipale h24 l’area dello Stir di Giugliano".