Sindacati
Etac autolinee, ‘l’organizzazione del lavoro va concertata’

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La situazione del trasporto locale, nella fattispecie con riferimento all’ETAC srl autolinee Benevento, evidenzia la sua criticità in maniera sempre più stringente. Infatti, i sindacati del settore, Fiult Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl trasporti, in una nota congiunta a firma rispettivamante di Salvatore e Maffei, Fantasia e Stravato, Pagliuca eRapuano, Patrone e Muraglia, chiedono un incontro urgente al Prefetto di Benevento “per la situazione gravissima che si è determinata nella società, la quale con provvedimenti illegittimi nel metodo e nel merito obbliga i lavoratori a turnazioni estenuanti e sfibranti, nonché al licenziamento di 4 unità lavorative.
Le OO.SS. hanno comunicato a tutti gli Enti e alla E.T.A.C., per effetto di questa illegittimità, che i lavoratori avrebbero continuato ad espletare il servizio così come svolto fino ad ora.
Questa mattina l’azienda, attraverso il suo procuratore, ha perpetrato e consumato un atteggiamento, minaccioso, intimidatorio e arrogante nei confronti dei lavoratori, per effetto dei quali si sono visti uomini al collasso nervoso, lavoratori con una lunga esperienza professionale incapaci di avviare un autobus, persone ridotte alle lacrime da queste continue vessazioni e ricatti.
Le scriventi non tollereranno più ulteriori atti intimidatori nei confronti dei lavoratori che se dovessero continuare non si riuscirà a garantire i servizi su tutto l’ambito provinciale in quanto la disperazione dei lavoratori è giunta ai massimi livelli. Non è più sopportabile né pensabile che, nonostante gli inviti di S.E. il Prefetto, le aziende continuino ad avere simili comportamenti, né si può pensare che il senso di responsabilità fin qui dimostrato dalle scriventi e i propri rappresentati sia infinito ed inesauribile.
Si chiede rispettosamente a S.E. il Prefetto un tavolo immediato tra le parti per evitare altre tensioni e a ristabilire condizioni di lavoro legittime e l’espletamento del servizio nella massima tranquillità e serenità”.
“Alla spettabile E.T.A.C. Concludono i sindacati – si chiede ancora una volta il ritiro dei turni di servizio e l’avvio di una concertazione sulla organizzazione del lavoro, perché si ritiene che ci siano tutte le condizioni per poter governare insieme questa difficile situazione senza necessariamente esasperare gli animi.
Certamente queste organizzazioni e i lavoratori non si faranno intimidire e sono pronti a sostenere le loro giuste istanze. Pertanto preannunciano l’istituzione di un presidio permanente presso l’azienda e presso la Provincia di Benevento”.