CULTURA
L’Italia pazza e teatrale dei ragazzi della Solot

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Un anno di crescita individuale, di gruppo e ‘scenica’ condensato in sessanta minuti. Il saggio conclusivo della stagione didattica di Teatro Studio Ragazzi della Solot di Benevento, ospitato ieri sera nella quiete stellata del Mulino Pacifico, è stato il momento della ribalta per tutti (sempre emozionante) ed anche il passo d’addio per qualcuno dei giovani interpreti che dalla prossima stagione passerà di… categoria confrontandosi, sempre nel solco della maturazione teatrale, con circostanze diverse, per età, impegno, testi, insegnamento.
“Questa pazza, pazza… Italia!”, scritto e diretto da Liana Tartaglia Polcini e Paola Fetto, è stato il contributo del loro nucleo di studenti-attori anche alle celebrazioni per il 150^ dell’Unità del nostro Paese (invero piuttosto malmesso di questi periodi). Giocando con gli stereotipi nazional-popolari per ironizzare sui caratteri dell’italianità, tra sketches e musica Teatro Studio ha offerto alla numerosa platea giocoforza un ‘bignami’ ma di lettura gradevole, nel quale i ragazzi (Alicia Balzano, Annachiara Benedetto, Gianmarco Castiello, Caterina Clemente, Francesca De Soricellis, Niccolò Delli Veneri, Chiara Dovere, Fabrizia Festa, Gilda Fontanarosa, Gaia Gentile, Girolamo Stefano Gentile, Francesco Grasso, Benedetta Iele, Giuseppe Niccolò Imperlino, Natalia Lanzetti, Matteo Marsullo, Silvia Marsullo, Nico Melillo, Pierpaolo Minicozzi, Simona Paoletti, Eugenia Rapuano,Enrico Torzillo, Libera Truppi, Matteo Tufo, Camilla Vetrone e con Enzo Fallarino”) hanno appunto avuto modo di far emergere soprattutto il piacere di raccontare e di essere parte attiva dell’ingranaggio teatrale, che hanno appunto rappresentato la degna conclusione di questi mesi di apprendimento.