POLITICA
‘Tagli alla sanità, non possono essere penalizzate le realtà virtuose del Sannio’

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In una lettera inviata al presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, e ai sub-commissari per la Sanità, Mario Morlacco e Achille Coppola, il deputato e coordinatore provinciale del PdL di Benevento, Nunzia De Girolamo, e il consigliere regionale e presidente della commissione Ambiente, Energia e Protezione Civile, Luca Colasanto, chiedono lumi e spiegazioni riguardo il decreto 42/2011 sulla ‘ripartizione del finanziamento statale della spesa sanitaria regionale corrente’ in particolari per i tagli alla sanità sannita. Per i due esponenti del partito di Berlusconi “il piano di ripartizione del finanziamento statale della spesa sanitaria regionale, così come definito nel Decreto 42/2011, pur condiviso nelle sue linee di indirizzo gestionale, presenta alcuni elementi di criticità per quei presidi ospedalieri che, nonostante la drammatica situazione sanitaria campana, rappresentano delle eccellenze”.
In particolare, De Girolamo e Colasanto fanno riferimento specifico “all’azienda Ospedaliera Rummo di Benevento e alla ASL di Benevento, esempi di qualità nello scenario campano sia per le prestazioni erogate sia per la capacità gestionale espressa in termini di utili di bilancio. Dalla lettura della tabella previsionale della nuova ripartizione del fondo regionale l’azienda Ospedaliera Rummo è interessata da una riduzione del 15%, corrispondente alla percentuale più alta applicata in tutti i presidi della regione Campania, mentre all’ASL di Benevento è applicata una riduzione del 9%”. Per il coordinatore provinciale del PdL e il presidente della commissione Ambiente, Energia e Protezione Civile “nel caso della Rummo tale riduzione percentuale incide notevolmente sui risultati contabili per l’anno 2010 che in fase di rideterminazione, assorbendo la riduzione applicata, fanno registrare una perdita anziché un utile. Allo stato, pertanto, delle realtà virtuose che hanno perseguito con tenacia processi di efficientamento, sono fortemente penalizzate da un provvedimento che incide negativamente sul piano contabile e gestionale con gravi ripercussioni su tutte le attività esercitate sul territorio”. Infine, quindi, De Girolamo e Colasanto chiedono a Caldoro, Morlacco e Coppola “di ridurre in punti percentuali la variazione del nuovo riparto all’azienda ospedaliera Rummo e all’Asl di Benevento consentendo agli stessi di continuare ad erogare le prestazioni secondo gli standars di eccellenza finora raggiunti”.