Regione Campania
Romano: rifiuti, fuori dalla crisi in una ventina di giorni

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Grazie all’accordo raggiunto con tutte le province, la Regione Campania conta di uscire dalla crisi rifiuti nel giro di 15/20 giorni. L’assicurazione è giunta dall’assessore regionale all’Ambiente Giovanni Romano che é intervenuto in Consiglio regionale per illustrare la situazione rifiuti all’assemblea. “Tra Napoli e provincia – ha detto l’assessore – ci sono a terra tra le 6 e le 8 mila tonnellate. Ieri sera è stata raggiunta un’intesa condivisa con tutte le province che, attraverso un aumento delle potenzialità dei loro impianti, un aumento dei conferimenti laddove possibile, per esempio verso la Sicilia, e l’utilizzo dei siti di trasferenza, ci consentirà non solo di garantire la raccolta ordinaria ma anche di recuperare 3/400 tonnellate al giorno, il che nel giro di 15-20 giorni ci permetterà di recuperare sul pregresso. Soluzioni alternative – ha sottolineato Romano – non ce ne sono”.
Romano ha delineato la situazione delle discariche che non sono in grado di ricevere conferimenti straordinari perché per intoppi vari Sant’Arcangelo Trimonte, Savignano Irpino e San Tammaro, hanno una capacità ridotta. Romano ha annunciato che per quanto riguarda i flussi verso Emilia Romagna e Toscana, nella riunione di domani la Regione chiederà di proseguire con le intese istituzionali.
“Nessuna di queste regioni – ha sottolineato Romano – ha nulla da recriminare nei nostri confronti, sia per quanto riguarda i debiti, perché non dobbiamo neanche un centesimo, sia per quanto rigurda la qualità dei nostri conferimenti che sono a norma”. “Al governo – ha concluso – proponiamo due opzioni: o l’interpretazione dell’articolo 184 del Codice dell’Ambiente o una norma di accompagnamento per superare la criticità”.
Romano ha parlato anche della discarica di Macchia Soprana: “Si é ancora in attesa – ha detto – che il ministero dell’Ambiente concluda la fase di accertamento delle condizioni di sicurezza per poter riaprire la discarica di Macchia Soprana che è ancora nelle condizioni di accogliere 100 mila tonnellate di rifiuti che renderebbero autosufficiente la provincia di Salerno per le sue esigenze per un periodo di 200 -250 giorni”. E’ di stamattina, infine, l’incontro con i commissari per la realizzazione dei biodigestori negli impianti Stir: nei prossimi quindici giorni alcuni di loro faranno partire le gare.