Valle Telesina
Il teatro nei cortili: ‘amoTE’

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E’ giunta alla seconda edizione la rassegna teatrale nei cortili “amoTE” (Amorosi Teatro festival), che racconta storie di libertà e d’amore e sembra entrata appieno nel calendario delle importanti manifestazioni culturali della provincia di Benevento, per la qualità delle proposte e il legame sempre più vivo con il proprio territorio.
"Questa rassegna è un atto d’amore perché è espressione di passione e ragione; è desiderio di ritrovarsi insieme, in un bel luogo che appartiene al vissuto di un’intera comunità, che da sempre ama il teatro e lo pratica …", ha dichiarato l’assessore alla cultura di Amorosi, Claudio Ferrucci.
“L’apertura (1 luglio), in piazza Umberto I, – si legge in una nota – sarà dedicata ad un’icona del nostro teatro: E.D.F.: le iniziali del grande Eduardo, un Eduardo anomalo, a volte sconosciuto, forse nuovo. Attraverso sette brani di commedia Pierluigi Tortora racconterà il passaggio del grande Eduardo De Filippo; lo spettacolo ricco di poesie, canzoni, suoni, atmosfere farà anche rivivere l’uomo Eduardo.
Il secondo appuntamento (5 luglio), nel Cortile di palazzo Cioffi, sarà con il teatro contemporaneo, nel segno dell’innovazione delle forme e della grande tradizione letteraria. I giovani attori della compagnia ‘Il Teatro di legno’ di Napoli porteranno in scena una performance di grande suggestione, incentrata sul tema delle relazioni familiari e sul rapporto madre-figlio: “La Parola Madre”.
L‘8 luglio la fiaba diventerà protagonista di una pièce singolare: “Barba il Blu”, scritta e interpretata dalla grande attrice Cloris Brosca, che magicamente c’introdurrà nel mondo dei sogni e delle maschere, per svelare un certo potere femminile: quello che permette all’ingenua protagonista di scendere all’inferno e poi di risalire.
In chiusura, domenica il 10 luglio, la compagnia amorosina Solaris, rivisiterà una commedia di Vincenzo Salemme: “Il Bello di Papà”; l’adattamento di Mimmo Tagliafierro, il regista dello spettacolo, prevede, rispetto all’originale, l’introduzione di pezzi e canzoni che meglio sottolineano la personalità di ciascun personaggio e amplificano l’effetto scenico generale.
L’Amministrazione comunale, infine, promuoverà anche una toponomastica ispirata al teatro; alcuni luoghi istituzionali saranno dedicati ad importanti figure del teatro che simbolicamente diventeranno cittadini di Amorosi".