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E’ la Festa della Repubblica e la festa della diossina

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“Nel giorno della Festa della Repubblica quale migliore occasione per bruciare indisturbati contenitori di plastica nei campi – è la segnalazione che riceviamo da un cittadino (del quale non risulta sconosciuta ai destinatari l’identità, ovviamente). “Succede a contrada Piano Cappelle (Benevento), a pochi metri dall’area scelta dai beneventani per fare sport all’aria aperta. Aria inquinata in una bella giornata di sole da fumi di diossina. Chiazze di petrolio nero segnano i confini di una piantagione di tabacco. Uno strano caso, dall’incerta origine, se non stessero ancora bruciando quei contenitori di piantine di tabacco che un’insana abitudine e un mancato controllo porta i contadini ad abbandonare sul terreno. Nel giorno della Festa della Repubblica quando le forze dell’ordine, deputate al controllo, sono impegnate in dimostrazioni della loro efficienza nel centro della città, c’è chi può abbandonare rifiuti pericolosi e magari anche bruciarli senza che nessuno gli possa chiedere conto. La polizia provinciale è stata allertata, ma non è potuta intervenire perché impegnata a festeggiare. Su consiglio del centralinista della Polizia provinciale, la segnalazione passa al Corpo forestale (il 1515 per le emergenze ambientali). Confidiamo in un loro intervento. Chissà.
La puzza di plastica bruciata è frequente nelle zone di campagna tra Piano Cappelle e Contrada Iannassi. Nessuno finora è intervenuto. I controlli e le denuncie da parte della società civile sono importanti, soprattutto se non vengono scoraggiati da mancati interventi di repressione da parte delle forze dell’ordine chiamate a intervenire.
Buona Festa della Repubblica a tutti”.
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E per fortuna fa piacere comunicare che è intervenuta, sul posto, la Forestale del comando di Solopaca.