fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

POLITICA

Decreto sviluppo, manovra ‘approssimativa’

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

Mario Pepe, Vicepresidente della Commissione per le Questioni Regionali, ha predisposto una serie di emendamenti per migliorare ed arricchire in senso meridionale il decreto-legge concernente le disposizioni urgenti sull’economia, solennemente chiamato “decreto sviluppo”.

“È una manovra – si legge nella nota diffusa alla stampa – essenzialmente contingente ed approssimativa, non ha i caratteri organici e strutturali di una manovra che dovrebbe determinare misure incisive ed efficaci per cambiare lo status della crescita ed il trend dello sviluppo. È una manovra di contenimento che non stimola fortemente la crescita di cui il Paese avrebbe bisogno. Gli argomenti che sono stati scelti per opportune proposte emendative afferiscono ai seguenti temi:

1) utilizzare i Fondi FAS per un piano strategico programmatico per disciplinare metodologie e strumenti per avviare l’occupazione dei giovani. Il piano deve coinvolgere il sistema delle autonomie locali e, soprattutto, le politiche finanziate dal Fondo Sociale Europeo delle regioni del Sud;

2) avviare un piano di occupazione degli operatori scolastici (docenti ed operatori  ATA) che non solo risultano nelle graduatorie dei vincitori di concorso, ma anche quelli che hanno avuto un contratto di precariato con l’istituzione scolastica, modificando in tal senso la legge 133/08;

3) l’Agenzia di vigilanza sulle risorse idriche, prevista dal decreto-legge, deve raccordare le varie molteplici gestioni delle risorse idriche e promuovere per territori omogenei o per ambiti interprovinciali contigui forme di raccordo e di gestione delle risorse idriche, mantenendo in maniera prevalente l’aspetto pubblico della gestione.

Al di là del decreto-legge, le politiche nazionali richiedono un intervento straordinario ed urgente del Governo che, anziché affrontare le problematiche del Paese, deve fare le scelte fortemente richieste dalla società italiana e dai ceti più deboli. Se questo non accadrà, il Governo dovrà desistere e rimettersi alle decisioni delle Assemblee Parlamentari”.

 

Annuncio
Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Correlati

Alberto Tranfa 2 settimane fa

Manodopera qualificata dall’India: ANCE e Confindustria Benevento lanciano il progetto ‘Orizzonti Condivisi’

redazione 4 mesi fa

Dugenta, dal Consiglio ok unanime a riperimetrazione per alleggerire territorio da vincoli su tutela e sviluppo

Marco Staglianò 5 mesi fa

Piantedosi contro Costa per una nuova Campania tra Napoli e Bari

Alberto Tranfa 6 mesi fa

Gal Taburno, prosegue la divulgazione delle nuove strategie di sviluppo locale. Obiettivo: contrastare lo spopolamento

Dall'autore

redazione 47 secondi fa

Ad Arpaise “Tra lucciole e stelle”: musica, cultura e sapori sotto il cielo d’agosto

redazione 2 ore fa

San Lorenzello, successo per la seconda edizione de “La Notte del Bacio”

redazione 2 ore fa

A Calvi un ‘bonus serbatoio’ per affrontare l’emergenza idrica

redazione 2 ore fa

Protezione Civile, Iachetta (FI): “Grazie ai tanti volontari per il loro impegno anche a Ferragosto”

Primo piano

Alberto Tranfa 4 ore fa

Emergenza idrica e tariffe, la Lega chiede chiarezza e trasparenza dall’Alto Calore

redazione 4 ore fa

Benevento, dalla Regione circa un milione di euro per il progetto Migr-Action

redazione 5 ore fa

Sostegno dei Comuni sanniti della Francigena alla Candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2028

redazione 5 ore fa

Rottura tra il Comune di San Lupo e le guardie ambientali: risolta la convenzione per “grave inadempienza”

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content