POLITICA
Fausto Pepe ora confortato dai ballottaggi

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Non lo aveva capito nessuno, forse neppure lui stesso.
Evidentemente Fausto Pepe, a Benevento, era in attesa del risultato dei ballottaggi, soprattutto a Napoli (per affinità territoriale) e Milano (per ulteriore e forte valenza politica nazionale): confortato dal vento del rinnovamento che soffia sul Paese e che parte ancora una volta da una stagione di sindaci, ora il nostro primo cittadino – ringalluzzito perché magari si sente anch’egli partecipe di questa ‘primavera’ – non apparirà affatto pentito di aver lasciato trascorrere ben due settimane fra bagordi e festeggiamenti politici vari lasciando la città senza un governo.
Domani magari Pisapia o De Magistris proporranno già linee di indirizzo programmatico e di gestione in senso stretto (riconoscendo come stanno facendo in queste ore il “primato ai cittadini”) ed il sindaco Pepe potrà far valere al loro cospetto quella assoluta autonomia di pensiero e nelle scelte che, a ben vedere, ne caratterizzerà il quinquennio, visti questi presupposti…
Perché mai si potrà dire che il parto della Giunta sarà il frutto di contrappesi interni fra forze della coalizione, vista la velocità con cui è nata.