POLITICA
‘Contenti per la vittoria del centrosinistra, ma partito da strutturare’

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Il Coordinamento provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà, riunitosi nei giorni scorsi alla presenza dei candidati, “ringrazia – si legge in una nota diffusa alla stampa – le compagne e i compagni che con impegno e generosità hanno garantito la presenza del partito nella competizione elettorale riguardante il Comune di Benevento. La vittoria netta e indiscutibile del Centro-Sinistra guidato da Fausto Pepe ci consegna la possibilità di completare un processo di cambiamento iniziato cinque anni fa con la sconfitta delle destre mentre il nostro risultato, decisamente non positivo, parla innanzitutto della necessità di strutturare il partito nella città, condizione senza la quale non sarà mai possibile articolare una proposta politica compiuta e diffusa. Abbiamo molto da lavorare, dobbiamo ‘rimontare’ un tempo decisamente esorbitante trascorso a discutere di questioni interne o, nella migliore delle ipotesi, di temi che nulla avevano a che vedere con le esigenze di chi guarda questo partito come un’alternativa possibile a sinistra.
E’ ingeneroso, irresponsabile e ormai persino insopportabile l’attacco che in questi giorni è arrivato da chi, come Massimiliano Bencardino, dopo aver gestito per circa due anni il partito nella città, si è tenuto in disparte per poi poter ergersi a commentatore politico del giorno dopo, astenendosi da qualsiasi autocritica su cosa è riuscito a costruire quando ha avuto la possibilità di farlo e sul rifiuto di candidarsi e di sostenere il partito in campagna elettorale. A questo dato si somma il danno enorme prodotto da quanti, pur facendo parte dell’ Assemblea provinciale di SEL, hanno ritenuto di doversi candidare in liste o in schieramenti diversi, come Vincenzo Testa e Anna Maria Mollica, e da chi ha deciso pubblicamente di sostenerli, come Rito Martignetti e Lorenzo Cicatiello. Queste pratiche, politicamente incompatibili con le regole più elementari della democrazia interna, delineano una concezione distorta della dialettica interna secondo la quale le decisioni assunte dalla quasi totalità dell’assemblea sono da rispettare solo se coincidono con le proprie posizioni.
L’impegno di SEL per la costruzione di un nuovo Centro-Sinistra continua. Saremo impegnati nei prossimi mesi al radicamento e al rafforzamento del partito in tutta la provincia. Abbiamo la necessità di contribuire ad un dibattito serio e forte sulle cose da fare anche e soprattutto con chi, organizzazioni o singoli, pur da posizioni diverse, parla il linguaggio della sinistra, delle lotte alle ingiustizie e della necessità del buon governo”.