Regione Campania
Occupazione, nella provincia di Benevento si registra un +3,9%

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Nella seconda metà del 2010, l’occupazione in Campania ha registrato un incremento del 5,8 per cento e il mercato del lavoro ha movimentato circa 700mila rapporti di lavoro a fronte di uno stock di occupati di un milione e mezzo. Questi i dati Arsal, forniti dall’assessore regionale al Lavoro della Campania Severino Nappi, in occasione della presentazione del SIL sistema informativo lavoro che sarà attivo da domani.
“Sono dati – ha detto Nappi – significativi con tratti straordinariamente positivi e non comuni anche ad altre realtà, dati che segnano – ha aggiunto – nonostante le difficoltà, un cambio di passo sostanziale grazie a politiche che mirano realmente al recupero dell’occupazione perché si tratta di contratti di lavoro vero e non di stage, tirocini o corsi di formazione”. In particolare, nel 2010, la distribuzione di assunzioni si é concentrata a Napoli dove si registra un +49 per cento, seguita da Salerno +23,7 e da Caserta +15,5. Chiudono Avellino con un +7,2 e Benevento con +3,9. Ma non solo. Il 35,2 per cento delle assunzioni riguarda giovani di età fra i 18 e 29 anni. Tuttavia, il 75 per cento del mercato del lavoro riguarda contratti a scadenza mentre solo il 25 per cento rapporti a tempo indeterminato concentrati in settori come l’edilizia, il turismo, il lavoro domestico. “Positivo – come evidenziato dall’esponente della Giunta regionale – anche il Piano di Azione Lavoro con le misure di ‘Campania Lavoro”. Secondo i dati rilevati al 12 maggio 2011, rispetto al focus effettuato nel mese di marzo, sono raddoppiate le aziende richiedenti, passate da 1.114 a 1.791, e i lavoratori interessati che sfiorano le 6mila unità. In particolare, l’assessore Nappi ha sottolineato i risultati della misura ‘Cig piu” rivolta ad aziende che assumono lavoratori in cassa integrazione che registra l’assunzione di circa 2mila lavoratori distribuiti in 117 imprese.
“Si tratta – ha detto Nappi – di un dato particolarmente importante perché per la prima volta in Campania si avvia il riassorbimento di lavoratori coinvolti nella crisi e su questo versante ci giochiamo il futuro della regione”. Altro dato “significativo”, riguarda i contratti di apprendistato. Secondo i numeri, nei primi mesi del 2011 sono stati stipulati il 40 per cento di tutti i rapporti di apprendistato conclusi in Campania dal 2003. “Il dato sull’apprendistato – ha concluso Nappi – proietta la Campania tra le regioni più attive nel quadro nazionale sul terreno dei contratti di lavoro in ingresso rivolti ai giovani”. Misure quelle per il lavoro che Nappi ha sottolineato, “in sinergia con il presidente Caldoro, intendiamo rafforzare nel corso dell’anno”.
Mario Conte