Valle Caudina
Il sindaco ha incontrato il coordinatore nazionale di ICR

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E’ stata una giornata importante per la città di Sant’Agata de’Goti e per l’Amministrazione Comunale quella in cui è stato ricevuto, presso palazzo San Francesco, Luca Peotta, imprenditore piemontese fondatore del movimento ICR, Impresecheresistono, giunto nel Sannio per partecipare alla settimana della legalità svoltasi a Telese dal 3 a l 7 maggio.
Peotta, accompagnato nella sua visita dall’imprenditore sannita Pietro Di Lorenzo, coordinatore ICR Campania, dopo una prima parte di mattinata trascorsa a Sant’Agata de’ Goti si è poi recto insieme al sindaco Valentino a Telese Terme per la chiusura della “settimana della legalità”. nell’ambito della quale sia Valentino, in qualità di Assessore Provinciale alle Attività Produttive, che lo stesso Peotta sono intervenuti per discutere le attuali difficoltà nel creare un sistema economico efficace che non penalizzi il mondo delle imprese in un rapporto di dialogo tra società civile e politica.
“Questo convegno si svolge in un territorio, quello della valle Telesina, le cui imprese, al pari di quelle che operano in valle Caudina, sentono molto l’influenza e la pressione dei territori vicini – ha spiegato, l’assessore provinciale alle Attività Produttive, Carmine Valentino . Una situazione che, quindi, ci impone, come istituzioni, di stare al fianco delle nostre imprese e di non abbassare la guardia. Per le aziende che realmente si sforzano di resistere in un momento di grande crisi, ha poi proseguito, bisogna che le istituzioni garantiscano vicinanza e “sburocratizzazione” attraverso leggi come quella proposta da Bersani, indicando tempi certi per l’incasso dei crediti e semplificazione normativa per le agevolazioni fiscali alle imprese virtuose. Anche a livello provinciale il sistema creditizio non è certamente vicino a quello produttivo. Bisogna intervenire e lavorare su queste cose”.
Il coordinatore nazionale di Impresecheresistono a sua volta ha raccontato com’è nata l’associazione, le prime iniziative in Piemonte e le battaglie portate avanti in questi ultimi mesi: “Di fronte al terremoto silenzioso che ci stava progressivamente investendo a causa della crisi economica in atto abbiamo deciso di reagire. Mediamente chiudono 30 aziende al giorno, per lo più manifatturiere, mentre se ne aprono delle nuove soprattutto nel settore dei servizi. Ragion per cui abbiamo deciso di reagire portando avanti delle battaglie, a partire da quella sulla certezza dei tempi di pagamento, che ci hanno proiettato persino sulle pagine del Wall Street Journal”.
Particolarmente significative sono state, poi, le testimonianze dell’imprenditore Pietro Di Lorenzo (coordinatore campano di Impresecheresistono), che si è soffermato sulle difficoltà di accesso al sistema creditizio e sull’importante ruolo di stimolo ed assistenza svolto dal mondo dell’associazionismo imprenditoriale.