POLITICA
Tibaldi e Mazzoni hanno incontrato il Comitato di Quartiere

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“Presso la scuola San Modesto, Raffaele Tibaldi, candidato a sindaco per la coalizione di centrodestra e l’onorevole Erminia Mazzoni hanno incontrato gli associati afferenti al Comitato di Quartiere “Rione Libertà”. All’incontro – si legge nella nota diffusa agli organi di stampa – ha preso parte anche una considerevole rappresentanza di cittadini ed abitanti del quartiere stesso. Varie le problematiche espresse e lamentate dai diversi convenuti al prolifico incontro, precedute da una lunga disamina delle principali esigenze delle quali il quartiere ha bisogno, espresse dal portavoce del Comitato, Nicola Cirocco.
Varie le richieste venute fuori dall’animato incontro, e tra esse spiccano: una maggiore disponibilità da parte delle istituzioni a confrontarsi ed ascoltare le necessità dei cittadini; più attenzione per le categorie protette, presenti in maniera numerosa al Rione Libertà e molto spesso abbandonate a se stesse; l’apertura di strutture e centri di svago e di ritrovo per bambini ed anziani; maggiori e più efficaci servizi per i cittadini; porre fine alla piaga del crescente tasso di disoccupazione che si registra nel popoloso rione, ecc…
Proprio in quest’ottica sia Tibaldi che Mazzoni hanno assicurato il loro apporto e la loro fattiva collaborazione affinché tutti questi problemi vengano presto risolti e, soprattutto, hanno annunciato la loro massima disponibilità a farsi da tramite non solo ‘per dare voce al Rione Libertà ed aiutare i suoi abitanti a non assistere più in maniera passiva e rassegnata all’azione politica, ma esserne fautori essi stessi in prima linea, in modo tale da trovare insieme una soluzione alle varie difficoltà’. “Non deve più esistere – ha ribadito il candidato sindaco – il solito ritornello pre-elettorale, cantato da tanti che recita: “Farò, aggiusterò, vedrò…”, ma impegnarsi in maniera fattiva, attiva, costante e proficua, tutti insieme per poter finalmente cambiare il volto del rione Libertà, troppo spesso schernito, bistrattato, usato, depredato ed anche preso in giro da questo, piuttosto che da quest’altro politico di turno! I politici vengono a chiedervi il voto e,dopo un mese, si scordano di voi! Io non farò nella maniera più assoluta tutto ciò! Ci sono i presupposti per cambiare! Ora sta a voi ribellarvi ed esprimere il giusto voto!”.