POLITICA
‘1° maggio: un’occasione per riflettere sul significato del lavoro, oggi’

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"Anche quest’anno il 1° maggio è al centro di roventi polemiche sul lavoro. La decisione, che hanno preso alcuni sindaci di città come Firenze e Milano, di concedere la deroga per l’apertura degli esercizi commerciali nel giorno della festività, si scontra con la più che legittima volontà dei sindacati di caricare di senso una giornata storica per i lavoratori, proclamando lo sciopero – scrive Nunzio Pacifico, Assessore provinciale alle Politiche del Lavoro.
“È una contrapposizione che disturba, irrita e rattrista, perché si vorrebbe che, in un giorno importante come il 1° maggio, istituzioni, forze politiche, parti sociali e cittadini, si ritrovassero insieme per festeggiare la giornata del lavoro. Si vorrebbe che il 1° maggio fosse un’occasione per riflettere sul significato del lavoro oggi.
Il 2010 è stato un anno nero per il lavoratori della provincia di Benevento. La crisi ha messo in difficoltà imprese, enti pubblici, esercizi commerciali, famiglie, individui. Ha eroso il potere d’acquisto e amplificato costi e prezzi. Ha fatto esplodere la disoccupazione, disintegrando ulteriormente il lavoro.
L’assessorato alle Politiche del Lavoro della Provincia di Benevento ha cercato, con determinazione, di dare un contributo utile ad arginare la crisi, mettendo in campo misure di politica attiva e passiva del lavoro. Ha seguito i lavoratori nei percorsi per la concessione della Cigs – citiamo solo alcune delle imprese coinvolte (circa 30), la Flash Print, la Benfil, la Tessitex, la ex Serramenti Russo, la ex Site, i dipendenti degli ex Consorzi rifiuti. Ne ha curato, ove possibile, gli interessi, recependone le istanze. Ha promosso iniziative volte al conferimento di incentivi per l’inserimento di nuovi occupati, ha adottato misure per l’attivazione di percorsi formativi.
Certo, il cammino da compiere è ancora lungo. Molti dei progetti intrapresi hanno necessità di essere rifinanziati e altri provvedimenti dovranno essere messi in campo nel medio-lungo periodo. Ci rendiamo conto di essere lontani da una soluzione globale dei problemi: nel 2011 le difficoltà sono cresciute, e la crisi economica non è affatto risolta. Ma quel che conta è soprattutto la volontà politica di affrontare davvero i problemi, rinnovando sempre il proprio impegno, e questa volontà è parte integrante dell’azione dell’Amministrazione Cimitile e di questo Assessorato.
Da qui anche la necessità – conclude Pacifico – di celebrare il 1° maggio, di non rinunciare al suo alto valore simbolico. Il lavoro è il fondamento della dignità personale di ciascuno. È il più caro dei nostri diritti sostanziali. Occorre rivendicarlo, ricordarlo, riaffermarlo. Solo così sarà possibile ridare peso, senso e valore al lavoro, restituendo a tutti i lavoratori quella dignità che gli è stata tolta”.