Comune di Benevento
Dirigenti, la parola passerà adesso ai legali

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Venerdì 15 aprile s’insedia il commissario prefettizio Annamaria Cagliostro incaricata di traghettare la macchina amministrativa di Palazzo Mosti sino alle prossime amministrative.
Nello stesso giorno, precisamente nel pomeriggio, incontra tutti i dirigenti comunali assicurando loro che il lunedì seguente avrebbe predisposto la riconferma delle loro nomine, invitandoli quindi a proseguire il lavoro quotidiano, stipula, rinnovo contratti, certificazioni, gare d’appalto, in sostanza le funzioni e i compiti stabiliti da ben noti regolamenti legislativi.
Nella giornata di martedì 18, i dirigenti comunali incontrano nuovamente il commissario, Cagliostro, consegnandole le relazioni programmatiche delle attività da espletare nelle settimane successive.
Giungiamo infine alla giornata odierna, giovedì 21 aprile, quando gli stessi vengono convocati ed informati che tutte le nomine saranno annullate con effetto retroattivo, a partire quindi dal giorno dell’insediamento del commissario, venerdì 15 aprile.
Fin qui il racconto dei fatti, gli accadimenti occorsi che hanno portato ad una decisione che non potrà non far discutere. In particolare dal punto di vista logistico-amministrativo, o per meglio dire: da chi e come saranno espletati tutti quei servizi che, volente e nolente, dipendono da una serie di procedure messe in moto proprio da funzionari e dirigenti?
Scade ad esempio oggi il servizio di affidamento per le pulizie dei bagni pubblici nell’area terminal, a fine mese il contratto di affidamento agli interinali dell’Asia per la raccolta differenziata.
Non ci saranno di certo nuove nomine, avrebbe spiegato ai dirigenti il commissario Cagliostro che, nel frattempo avrebbe dato mandato al segretario generale di procedere a tutti gli adempimenti necessari e alle notifiche del provvedimento di annullamento, effettuate.
I dirigenti promettono però battaglia: si agirà per vie legali.